Nutrire il pianeta, con il mare da difendere e pronto a fare la sua parte. Ma senza dimenticare i problemi della pesca.
\n\u00c8 con questo spirito, che richiama la concomitante esposizione universale di Milano Expo, che\u00a0la Liguria si prepara a ospitare Slow Fish\u00a02015. La settima edizione della manifestazione dedicata al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici ideata da Slow Food\u00a0con la collaborazione della\u00a0Regione Liguria, si svolger\u00e0 da gioved\u00ec 14 a domenica 17 maggio\u00a02015, nel Porto Antico di\u00a0Genova tra il Mandraccio, piazzale Falcone e Borsellino, la\u00a0piazza delle Feste, il Muma, l\u2019area della Darsena.
\nLo hanno anticipato in mattinata al Salone Internazionale del Gusto\u00a0di Torino Lingotto, il presidente Slow Food Italia\u00a0Gaetano Pascale;\u00a0Valter Bordo, presidente Slow Food Liguria e\u00a0Nadia Repetto, referente ambiente di Slow Food Liguria, il Presidente del Comitato scientifico di Slow Food Silvano Greco, con l\u2019assessore al tempo Libero e Sport della Regione Ligurioa Matteo Rossi.
\nAlla presentazione ha partecipato anche il sottosegretario all\u2019Ambiente Silvia Velo.
\nSlow Fish rinsalda il rapporto cos\u00ec il rapporto ultradecennale di consuetudine e di amicizia con Slow Food, \u201cun\u2019organizzazione che ha fatto moltissimo per ripensare il modo in cui l\u2019uomo si rapporta con il cibo, ma questa edizione dovr\u00e0 anche rappresentare un \u2018occasione per affrontare i problemi della pesca, in Liguria troppo spesso penalizzati dalle decisioni dell\u2019Unione Europea\u201d, ha detto Matteo Rossi confidando che il nuovo Parlamento Europeo abbandoni le lunghe discussioni sulla \u201clunghezza delle acciughe\u201d e venga incontro alle esigenze di un comparto penalizzato e in crisi\u201d.
\nSlow Fish e Genova diventeranno per quattro giorni la vetrina internazionale d\u2019eccellenza con una grande area espositiva ed un ricco contenitore di eventi. Una occasione di incontro e di confronto tra Istituzioni, esperti, studiosi e gli stessi attori della filiera su un tema attuale e centrale quale \u00e8 la \u201crisorsa mare\u201d, per raccontare storie di pescatori, di territori (di mari), di mestieri, di tradizioni, di ricette e per valorizzare le produzioni ittiche e per conoscere e sostenere i metodi di pesca sostenibili.
\nPer la Regione Liguria \u201cSlowFish\u201d diventa anche un grande evento per promuovere le produzioni della pesca e dell\u2019acquacoltura del Mare Ligure: dalle acciughe sotto sale IGP del Mare ligure, ai mitili del Golfo di Spezia e a tutto il pesce povero a miglio zero\u201d e per sostenere i mestieri tradizionali nel rispetto degli ambiente marino e degli stock ittici.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"