{"id":151174,"date":"2014-09-13T10:14:21","date_gmt":"2014-09-13T08:14:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=151174"},"modified":"2016-08-03T22:58:04","modified_gmt":"2016-08-03T20:58:04","slug":"leconomia-ligure-ai-raggi-x-140-mila-micro-e-piccole-realta-349-mila-occupati-5-miliardi-di-euro-di-valore-aggiunto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2014\/09\/13\/leconomia-ligure-ai-raggi-x-140-mila-micro-e-piccole-realta-349-mila-occupati-5-miliardi-di-euro-di-valore-aggiunto\/","title":{"rendered":"L\u2019economia ligure ai raggi X: 140 mila micro e piccole realt\u00e0, 349 mila occupati, 5 miliardi di euro di valore aggiunto"},"content":{"rendered":"

Ogni giorno in Liguria nascono 12 nuove imprese artigiane. Sei a Genova, \"Giancarlo<\/a>due in ciascuna delle altre tre province. Si vanno ad aggiungere all\u2019esercito di oltre 140 mila piccole realt\u00e0, di cui 135 mila \u201cmicro\u201d, che danno lavoro a quasi 349 mila persone nella nostra regione. Numeri che rappresentano ben il 99,6% del mondo imprenditoriale e il 76% degli occupati in Liguria. Sono solo alcuni dei flash che l\u2019Ufficio Studi di Confartigianato \u201cscatta\u201d sulla Liguria, mettendo a fuoco l\u2019importanza vitale che il settore artigiano e le microimprese hanno per l\u2019economia regionale e nazionale.<\/p>\n

\u00abMicroimprese con una macropresenza in Italia e, soprattutto, in Liguria \u2013 spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria \u2013 siamo un Paese fatto di piccole e piccolissime realt\u00e0 imprenditoriali, 257 nuove ogni giorno: oltre 4,7 milioni di aziende e ben 12,3 milioni di occupati. In termini di valore aggiunto, parliamo di 177 miliardi di euro portati dall\u2019artigianato. E la nostra Regione ha percentuali di microimpresa ed artigianato percentualmente superiori alla media italiana. Insomma un pilastro produttivo indispensabile per l\u2019Italia, che non deve essere continuamente oppresso da burocrazia farraginosa, credito inaccessibile e tassazione vorace, ma sostenuto e agevolato il pi\u00f9 possibile per continuare a dare posti di lavoro, fare economia ed esportare il made in Italy\u00bb.<\/p>\n

In Liguria l\u2019apporto del valore aggiunto \u00e8 di quasi 5 miliardi di euro, il 12,5% di quello nazionale: 2,3 miliardi da Genova, 1 da Savona, 786 da Imperia e 738 dalla Spezia. Le esportazioni valgono quasi 6 miliardi di euro (373 miliardi il dato nazionale): \u00e8 Genova a fare la parte del leone con 3,3 miliardi, seguita da Savona (1,2), La Spezia (921 milioni) e Imperia (260).
\nA fronte di 5,7 miliardi di export manifatturiero ligure, ancora bassa \u00e8 la propensione all\u2019export della nostra regione: il 14,8% rispetto al 26,7% dell\u2019Italia. A differenza del valori nazionali, il manifatturiero ligure per\u00f2 \u00e8 \u201cpi\u00f9 richiesto\u201d fuori dall\u2019Ue che all\u2019interno dei confini europei: 57,8% contro 42,2%, percentuali invertite in Italia: 53,4% l\u2019export in Europa, 46,6% nel resto del mondo.<\/p>\n

Ma in Liguria – e in Italia – \u00e8 ancora difficile superare gli scogli del credito e della burocrazia: lo stock di finanziamenti (in diminuzione del 6,5% in un anno), ammonta a 17,8 miliardi di euro (786 miliardi il dato nazionale, -6,7%). Dall\u2019altra parte, la morsa degli adempimenti amministrativi: a ciascuna impresa con dipendente costano in media 18.500 euro, valore superiore al dato nazionale di ben 400 euro. Difficile velocizzare e semplificare alcune pratiche, considerando che solo il 18% dei Comuni liguri consente di effettuare i pagamenti on line. Scarsa anche la tendenza degli artigiani a \u201cfare rete\u201d: sono solo 147 le imprese aderenti a contratti di rete (la maggior parte tra Genova e Savona), e circa 7.600 in Italia.
\nMa da chi \u00e8 composto l\u2019esercito di artigiani liguri? Sono donne 11 mila imprenditrici e di queste oltre 5 mila sono titolari, mentre gli stranieri titolari di imprese individuali ammontano a quasi 15 mila.<\/p>\n

\u00abUna fotografia dell\u2019economia ligure con molte ombre e ancora poche luci, \u2013 conclude il presidente Grasso \u2013 che abbiamo voluto passare ai raggi x per evidenziare i nostri punti di forza e di debolezza. Il fatto che la Liguria abbia una percentuale maggiore di microimprese rispetto alla media italiana noi lo consideriamo un punto di forza e auspichiamo che anche le istituzioni ne tengano conto, agevolandole conseguentemente negli atti e nelle azioni intraprese\u00bb.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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