{"id":151151,"date":"2014-09-12T13:27:19","date_gmt":"2014-09-12T11:27:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=151151"},"modified":"2018-01-27T11:30:53","modified_gmt":"2018-01-27T10:30:53","slug":"loano-nominato-il-nuovo-consiglio-damministrazione-della-fondazione-simone-stella-leone-grossi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2014\/09\/12\/loano-nominato-il-nuovo-consiglio-damministrazione-della-fondazione-simone-stella-leone-grossi\/","title":{"rendered":"Loano: nominato il nuovo Consiglio d\u2019Amministrazione della Fondazione Simone Stella-Leone Grossi"},"content":{"rendered":"

Il Sindaco di Loano, Luigi Pignocca, ha nominato il nuovo Consiglio \"LUIGI<\/a>d\u2019Amministrazione della Fondazione Simone Stella-Leone Grossi. \u201cA seguito delle dimissioni del precedente CdA, al quale va il mio personale ringraziamento per il lavoro svolto, \u2013 dice il Sindaco Luigi Pignocca \u2013 cos\u00ec come previsto dallo statuto della Fondazione ho proceduto alla nomina dei nuovi membri. Comporranno il Consiglio della Fondazione: Gian Riccardo Ferrari, Martina De Bernardis, Manuela Zunino e Giuseppe Rembado.\u201d
\nLo statuto del Simone Stella-Leone Grossi assegna al Sindaco di Loano il compito di scegliere tre dei componenti del Consiglio e ai Gruppi Consiliari di Minoranza di indicare il quarto nome. Il quinto componente \u00e8 il Parroco della Parrocchia di S. Giovanni Battista, Don Edmondo Bianco.
\n\u201cSono giunto solo oggi alla nomina del Consiglio, \u2013 dice Luigi Pignocca \u2013 a causa del mancato accordo tra i due Gruppi di Minoranza ai quali spetta l\u2019indicazione del quarto componente. Gi\u00e0 venticinque giorni fa, infatti, avevo individuato i nominativi di mia competenza. Ho promosso due incontri per tentare una mediazione che potesse portare alla condivisione di un candidato tra le due forze di Minoranza. Ma non c\u2019\u00e8 stato modo di fare esprimere loro un candidato unico. La Lista E\u2019 Tempo \u00e8 rimasta ferma sulle sue posizioni, mentre il Gruppo Misto ha ritirato la candidatura iniziale tentando una mediazione con la candidatura di Giuseppe Rembado. Non avendo trovato un accordo ho dovuto fare io una scelta. Il Consiglio d\u2019Amministrazione gestir\u00e0 in autonomia le attivit\u00e0 della Fondazione e credo che i componenti nominati ben rappresentino la citt\u00e0. Nel designare il nuovo Consiglio ho anche espresso la candidatura di Gian Riccardo Ferrari per la carica di Presidente. A supporto di questa indicazione c\u2019\u00e8 il suo alto profilo professionale e la sua maturata esperienza di Amministratore Comunale, a cui si uniscono la grande disponibilit\u00e0 e l\u2019impegno nel volontariato e la sua profonda conoscenza della storia e del tessuto economico e sociale della nostra citt\u00e0. Auguro al nuovo Consiglio buon lavoro.\u201d
\nLa Fondazione S.Stella Leone Grossi ha le sue origini da un lascito del benefattore Simone Stella che nell’anno 1862 aveva donato una ingente somma in denaro per la costruzione dell’asilo, eretto poi ente morale nell’agosto 1862 e da una iniziativa di raccolta fondi promossa da Don Leone Grossi, sacerdote loanese, promossa nel 1888 per la costruzione di un orfanotrofio, costituito ente morale nello stesso anno.
\nIn data 13 novembre 1998 la Regione ha fuso i due istituti facendoli diventare un unico Istituto di Pubblica Assistenza e beneficenza. L’attuale Fondazione trae origine dalla trasformazione successivamente deliberata dalla Regione Liguria del 2003 che ha trasformato gli IPAB in Fondazioni di diritto privato.
\nL’attuale patrimonio della Fondazione oltre ai beni mobili \u00e8 costituita dall’immobile dell’asilo S. Stella ove viene gestito dalla Fondazione per conto del Comune di Loano l’asilo comunale e la scuola materna, dall’immobile Don Leone Grossi sede del Comando polizia Municipale del Comune di Loano e del Centro Anziani Padre Ugolino nonch\u00e9 da un magazzino commerciale ed un appartamento in Piazza Rocca attualmente in locazione.
\nLa Fondazione da Statuto impiega il suo patrimonio per scopi di assistenza, solidariet\u00e0 ed utilit\u00e0 sociale, con scopo principale l’accoglienza dei bambini fino a sei anni.
\nAttualmente le attivit\u00e0 prevalenti oltre alla gestione dell’asilo nido vi \u00e8 la gestione della mensa della scuola dell’infanzia con una cucina in sede oltre svariate attivit\u00e0 di assistenza.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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