{"id":141609,"date":"2014-05-05T00:01:54","date_gmt":"2014-05-04T22:01:54","guid":{"rendered":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/?p=141609"},"modified":"2016-08-02T19:18:00","modified_gmt":"2016-08-02T17:18:00","slug":"storia-di-albenga-passato-e-presente-nellincontro-con-il-prof-moscardini-e-sandra-berriolo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.albengacorsara.it\/2014\/05\/05\/storia-di-albenga-passato-e-presente-nellincontro-con-il-prof-moscardini-e-sandra-berriolo\/","title":{"rendered":"Storia di Albenga: passato e presente nell’incontro con il Prof. Moscardini e Sandra Berriolo"},"content":{"rendered":"

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di Alfredo Sgarlato –<\/strong> Un incontro molto interessante quello tenutosi ieri, sabato 3 maggio, presso il Museo dell\u2019olio Sommariva. La corsara<\/em> Sandra Berriolo ha presentato la trilogia di volumi pubblicata dall\u2019Editore \"2<\/a>Bacchetta in cui il Prof. Mario Moscardini, dopo un lavoro durato quattro anni, ha raccontato la storia di Albenga dal 1794 al 1970.<\/p>\n

Come introduzione Sandra legge un passo sulla fallita introduzione dell\u2019apicoltura in Albenga, tra il 1886 e il 1887, scelta come metafora delle chiusura degli ingauni verso le novit\u00e0. Poich\u00e9 \u00e8 tempo di elezioni il Prof. Moscardini ci spiega come sono cambiati i sistemi elettorali nel corso della storia: nel \u2018700 per eleggere il sindaco si teneva un vero e proprio conclave tra settanta rappresentanti delle famiglie nobili, equamente divise tra \u201cprimo ordine\u201d, i nobili di censo, e \u201csecondo ordine\u201d, ricchi mercanti che avevano acquistato la nobilt\u00e0.<\/p>\n

Con la repubblica napoleonica si fanno vere e proprie elezioni, ma con l\u2019annessione al regno sabaudo il sindaco \u00e8 di nomina regia. Particolare divertente: il re preferisce nominare dei nobili, ma per essere eletto bisogna essere ai primi posti tra i contribuenti, e i nobili possono essere, in quanto tali esentati dalle tasse\u2026 Col regno d\u2019Italia si torna alle elezioni, dapprima riservate agli abbienti, fino al 1911, quando si proclama il suffragio universale, ma ovviamente solo maschile. Chiunque pu\u00f2 essere eletto, non esistono ancora lista o partiti: il primo partito vero e proprio sar\u00e0 il partito fascista, che nel 1923 vince, anche perch\u00e9 nessuno osa presentarsi o votare altri. Curiosit\u00e0: fino al 1970 solo tre sindaci hanno completato il mandato. Enrico d\u2019Aste, Libero Emidio Viveri e Romagnoli.<\/p>\n

Nella divertente discussione tra Sandra Berriolo e Mario Moscardini vengono fuori molti altri aneddoti interessanti sulla storia minuta della nostra citt\u00e0, per esempio la struttura molto diversa del rione San Siro ai confini con Torlaro, dove si trovavano un tempo il cimitero, il seminario e l\u2019ospedale, che era pi\u00f9 che altro un ospizio per poveri. Un libro molto interessante, scritto in lingua elegante ma non cattedratica, con tono vivace e divertito ma mai giudicante. Cos\u00ec come \u00e8 stata la presentazione, che ha divertito e interessato i molti concittadini presenti.<\/p>\n