Chapeau: un gran concerto finale con i giovani talenti del Concorso Pianistico Città di Albenga

di Alfredo Sgarlato – Abbiamo avuto il piacere di partecipare alla serata finale del 26° Concorso Pianistico Internazionale Città di Albenga, 3° Memorial “Maria Silvia Folco”, in cui si sono esibiti i vincitori delle categorie adulti. Dopo i saluti dei dirigenti Piera Olivieri e Massimo Salvatico che rappresentano l’Amministrazione Comunale, del Presidente della Fondazione Oddi Paolo Torrengo e del Direttore Artistico Isabella Vasile, che presenterà la serata, salgono sul palco i vincitori.

Si comincia con Silvia Carlin, che vince la categoria E con punti 100/100. Sceglie di eseguire l’”Allegro op. 8” di Schumann, un brano dalle sonorità profonde e arcane, molto più dissonanti di quanto ci si aspetterebbe da una composizione romantica, che fa presagire le misteriose atmosfere di Skrjabin. Peccato che l’acustica non eccelsa della sala penalizzi le note basse. Segue Simone Rugani, categoria F, anche lui con una scelta originale, abbiamo un movimento da “Petruska”, la prima delle tre suite per balletto con cui Stravinskij rivoluzionò la storia della musica.

Ovviamente, trattandosi di vincitori di un concorso, la bravura degli esecutori è fuori discussione: tutti sono eccellenti, adattando la tecnica alle esigenze della composizione, che può richiedere diverse qualità interpretative. Margherita Capalbo, prima dei tre premiati per la categoria Eccellenza, sceglie le “3 Danzas Argentinas” di Alberto Ginastera, una composizione torrenziale, con blocchi di accordi incalzanti. Chi come me predilige la musica del ‘900 a quella più antica è deliziato dalle scelte degli interpreti oltre che dalla loro bravura. Seconda premiata nella categoria Risa Iwai, che suona il decimo degli “Studi trascendentali” di Lizst, che si chiamano così poiché di difficoltà sovrumana, e il quarto movimento dalla “Sonata n°3 in Si minore” di Chopin, autore che in fatto di pianoforte si può considerare tra gli assoluti.

Gran finale, è il caso di dirlo col vincitore assoluto nella categoria Eccellenza, Niccolò Ronchi, che esegue Brahms, le “Variazioni su un tema di Paganini”, brano forse più noto degli altri, che però è una gioia per l’ascoltatore sentire dalle mani di un grande talento. Niccolò racconta come avesse già partecipato da bambino ad edizioni precedenti, per cui tornare ad Albenga come vincitore è una soddisfazione grandissima. Richiesto il doveroso bis esegue un “Notturno” di Chopin. Dopo le premiazioni finali i musicisti vengono invitati a tornare ad Albenga per un’esibizione estiva, che sarà senz’altro un appuntamento da non mancare.

* Foto concerto serale a cura © Studio Fotografico Rossello – Albenga