La vacanza di fine anno ideale? Alla scoperta di nuove mete…

Ancora la solita meta? Oggi sempre più italiani trascorrono le vacanze di fine anno alla scoperta di nuove mete, per nulla scontate. Altro che località mondane, guide turistiche e itinerari preimpostati. Oltre 6 italiani su 10 sono alla ricerca di nuovi luoghi da esplorare (64%) e di nuove emozioni da vivere (62%). Un’esperienza, quella da vacanziero, da vivere preferibilmente senza un itinerario preciso (37%). Le mete preferite? Le località poco conosciute (37%) battono quelle mondane (27%). Non più, quindi, pacchetti turistici superorganizzati: oggi trionfa il cosiddetto turista “fai da te”, capace di organizzarsi le vacanze in maniera autonoma e stimolante. Complici i pochi soldi (33%) e giorni di ferie a disposizione (28%), trionfa la vacanza low cost, trascorsa nelle seconde case, presso amici o parenti (23%) oppure sperimentando lo scambio della casa (21%). Per passare un Capodanno “fuori dal coro”, arrivano dagli esperti i consigli in stile Unconventional Thinking, il nuovo modo di vivere le vacanze in maniera innovativa e da protagonista.

É quanto emerge da uno studio promosso da Chino’ Sanpellegrino, condotto attraverso interviste telefoniche su un campione di 1000 persone, in età tra i 18-65 anni, per verificare come si comportano gli italiani quando si trovano a dover fare delle scelte.

Secondo i dati di Confesercenti-Swg, quest’anno partiranno per le vacanze di fine anno 9 milioni e mezzo di persone. Ma cosa rappresentano per gli italiani le vacanze natalizie? Per la maggioranza è il periodo più atteso dell’anno dopo l’estate, desiderato da quasi un italiano su 2 (43%). Per altri rappresenta l’occasione migliore per evadere dalla routine (29%) e un momento dell’anno tanto bello quanto breve (15%). Cosa chiedono alle vacanze gli italiani? Oltre 6 su 10 (63%) sono alla ricerca di nuove emozioni, mentre i più spericolati desiderano vivere esperienze adrenaliniche (45%). I tradizionalisti, invece, puntano a relax (51%) e tranquillità (37%).

Con chi sognano d’andare in vacanza? A sorpresa, un italiano su 3 (34%) preferisce partire solo, perché gli permette di essere più disinibito (37%), non dipendere dagli altri (29%) ed aumentare la possibilità di conoscere gente nuova (26%). Altri preferiscono partire con amici (26%), con famiglia o parenti (22%), oppure con la propria dolce metà (17%).

Esigenze e bisogni che portano gli italiani, quindi, ad intendere in un modo nuovo le vacanze natalizie. Anche per le ferie c’è chi sposa quindi i principi dell’ Unconvetional Thinking, un approccio alternativo alla vita, fuori dal coro, teorizzato da oltre 30.000 life coach e psicologi nel mondo. Uno degli argomenti più trattati direttamente o indirettamente su oltre il 40% dei magazine internazionali, da circa 450 mila blog e centinaia di best seller in tutto il mondo. Diversi esperti e addetti ai lavori sposano questo nuovo tipo di filosofia applicata alle vacanze.

Chi cerca di organizzare vacanze low cost decide di trascorrere le feste in seconde case, presso amici o parenti o sperimentando lo “scambio di casa”. Quest’ultimo consiste, semplicemente, nel mettere a disposizione la propria abitazione e le pertinenze, nonché, nel caso in cui si sia veramente magnanimi, anche i beni, quali l’auto e simili. In cambio si otterrà il medesimo trattamento. Coloro che hanno una disponibilità economica maggiore scelgono tra le mete “bianche” la Lapponia svedese (23%), Lake Tahoe in California (12%) e Mendoza in Argentina (10%) tra le più originali per sciare.

Come sono soliti gli italiani organizzare le proprie ferie natalizie? Un tempo la maggioranza si affidava alle vacanze last minute, consuetudine ancora per il 24%. Complici anche le opportunità messe a disposizione da internet e dalle nuove tecnologie, oggi oltre un italiano su 3 (36%) prenota con largo anticipo, mentre il 13% sceglie di aggregarsi a qualcuno con le idee chiare. Dove ci si informa? Basta con le classiche guide turistiche (22%). La maggioranza (34%) preferisce informarsi all’interno di blog e community dedicai alle vacanze, mentre il 19% si rivolge all’esperienza di amici e conoscenti.