Alassio, polemica Polizia Municipale: ass. Zioni replica alle critiche

«A seguito del comunicato stampa in cui vengono citate dichiarazioni e comunicati da parte di esponenti in rappresentanza della Polizia Municipale di Alassio contro l’attuale amministrazione comunale, nello specifico contro vice sindaco di Alassio Monica Zioni, riteniamo doveroso intervenire in quanto le informazioni pervenute ai media e rilasciate dagli esponenti della Polizia Municipale di Alassio sono state estrapolate da un contesto specifico, manipolate in maniera alquanto grossolana portando a travisare il significato originale».

“Quando noi siamo arrivati in amministrazione, ci aspettavamo di dover risolvere qualsiasi tipo di problema tranne quello del comando della Polizia Municipale – dichiara il vice sindaco Monica Zioni – Invece, appena arrivati, siamo stati subissati da numerosissime richieste di trasferimento che arrivavano proprio dal corpo della polizia municipale. È bene spiegare che noi amministratori, questa estate, abbiamo incontrato decine di volte gli agenti che ci chiedevano a gran voce la sostituzione del comandante. Non volevano più lavorare con lui”.

“È paradossale che gli stessi oggi chiedono le motivazioni di questa sostituzione. Noi abbiamo sostituito il comandante solo perché lo hanno chiesto gli agenti. Noi non ci saremmo mai sognati di togliere un comandante di Alassio e farne venire uno da fuori. Personalmente ho sempre avuto un ottimo rapporto con il comandante attuale ma quando ci siamo resi conto che la situazione creatasi all’interno del corpo non era più gestibile,abbiamo ceduto alle richieste pervenute Tutto questo non era stato detto, fino ad ora, perché per noi il problema doveva risolversi in maniera serena. Ma se la Polizia Municipale esce con un comunicato stampa di questo tenore, è bene dire la verità. Visto l’atteggiamento ed il comunicato trasmesso ai media, è bene che tutti sappiano come stanno veramente le cose”.

“E sempre perché si sappia tutta la verità, quando si parlava di ‘Comando allo sbando’ non lo si diceva in senso generale ma veniva specificato che il Comando dei Vigli Urbani di Alassio era allo sbando per via delle molteplici richieste di trasferimento ricevute e, soprattutto, per il grande malcontento nei confronti del comandante. Nel medesimo testo da cui sono state estrapolate queste frasi ad hoc, veniva anche elogiato l’operato di tutti gli agenti della polizia municipale di Alassio per il lavoro effettuato. Non si può prendere una parte di un discorso e manipolarlo a propria discrezione per perseguire i propri comodi, travisando i fatti. Soprattutto, non si può chiedere a gran voce di cambiare il vertice di un comando e poi pentirsene”.