L’Associazione Fischia il Vento ha rinnovato in questi giorni il suo Consiglio direttivo eleggendo il giornalista Stefano Pezzini alla presidenza del sodalizio. Francesco De Andreis, presidente uscente, ha accettato la vicepresidenza. Del direttivo fanno inoltre parte Luisa Pavese, Donatella Alfonso, Iuri Patrone, Giuliano Arnaldi, Marco Bregoli, Lorenzo Revello; presidente onorario è Gino Michero. Contemporaneamente al rinnovo del direttivo l”associazione ha stilato un decalogo su quanto sta avvenendo riguardo alla cosiddetta protesta dei forconi.
Decalogo Fischia il vento: “Non ci piace chi strumentalizza il disagio delle persone carpendone la buona fede. Non ci piace chi promette una nuova marcia su Roma. Non ci piacciono gli agenti che si tolgono il casco strizzando l’occhio a una fazione. Non ci piace la polizia che carica gli studenti, come non ci piacciono gli studenti che lanciano bombe carta. Non ci piace chi impone a chi vuole lavorare di non farlo e chiudere bottega. Non ci piace chi ruba la bandiera europea dai palazzi delle istituzioni. Non ci piace una protesta guidata da personaggi vicino alla mafia e al traffico di droga. Non ci piace dover sospettare che la strategia della tensione non è terminata anni fa. Non ci piace chi evoca i fantasmi senza avere poi la forza di esorcizzarli. Non ci piace l’Italia della crisi ma vogliamo che ognuno faccia la sua parte per superare la crisi. Ci piace il vento, che possa tornare a fischiare per spazzare via la crisi, le paure, gli egoismi, le nubi che nascondono il sole”.