“Ne la vostra terra vivrete”: Itinerario storico tra i monumenti ai caduti finalesi della Prima guerra mondiale

Mercoledì 18 dicembre alle ore 10 sarà presentato all’Auditorium di santa Caterina in Finalborgo il volume “Ne la vostra terra vivrete. Itinerario storico tra i monumenti ai caduti finalesi della Prima guerra mondiale” di Fabio Caffarena (PAGEPress, Pavia, 2014).

L’itinerario storico tracciato in questa guida si sviluppa come un percorso didattico ed antiretorico tra i monumenti ai caduti rimasti a presidiare la memoria localpatriottica della Grande Guerra nei comuni di Finalborgo, Finalmarina e Finalpia, unificati nel 1927 per dar vita al comune di Finale Ligure.

La ricerca riporta inoltre l’elenco nominativo degli oltre 100 caduti finalesi, la lista delle decine di prigionieri austro-ungarici morti nella fortezza di Castelfranco, l’indicazione delle fonti archivistiche consultate, la bibliografia di riferimento ed una cronologia essenziale del Primo conflitto mondiale. Il lavoro, pubblicato grazie al contributo della libreria “Come un romanzo” di Finalborgo, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Finale Ligure e della Soprintendenza Archivistica per la Liguria. L’ingresso è libero.

Fabio Caffarena insegna Storia contemporanea all’Università di Genova. È direttore dell’Archivio Ligure della Scrittura Popolare di Genova e Ispettore onorario della Soprintendenza Archivistica per la Liguria. Autore di contributi sulla Prima guerra mondiale pubblicati in Italia e all’estero, collabora alle attività della Struttura di missione per la commemorazione del Centenario della Prima guerra mondiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla 1914-1918 International Encyclopedia of the First World War on-line promossa dalla Freie Universität di Berlino.

Ne la vostra terra vivrete. Itinerario storico tra i monumenti ai caduti finalesi della Prima guerra mondiale – 1914-2014: è trascorso un secolo dallo scoppio della Prima guerra mondiale, l’evento che ha maggiormente segnato il Novecento. Il conflitto, destinato a mutare profondamente la geografia politica internazionale, la società e gli individui, fu non a caso definito Grande Guerra, anche per i destabilizzanti effetti causati alla vita di ogni singolo combattente e per il gran numero di morti che provocò: venti milioni.

In Italia la guerra avrebbe dovuto rappresentare l’ideale compimento degli ideali risorgimentali, forgiando il sentimento di coesione nazionale, ma le commemorazioni per gli oltre 500.000 combattenti caduti misero in evidenza – al di là della retorica nazionalista – tenaci processi di frammentazione identitaria. In Liguria, regione che lasciò sui campi di battaglia quasi 13.000 degli oltre 118.000 soldati complessivamente partiti, il caso finalese rappresenta un significativo caso-studio: la ricostruzione delle complesse vicende istituzionali ed amministrative che a partire dall’unità d’Italia coinvolsero i sette comuni esistenti prima dell’unificazione (Finalborgo, Finalmarina, Finalpia, Calvisio, Gorra, Perti e Varigotti) getta luce su un territorio attraversato da diffuse istanze autonomiste e in tale contesto lo studio dei monumenti locali dedicati ai caduti della Prima guerra mondiale e la particolare geografia del loro ricordo forniscono risultati assai interessanti.

L’itinerario storico tracciato in questa guida si sviluppa come un percorso didattico ed antiretorico tra i monumenti ai caduti rimasti a presidiare la memoria localpatriottica della Grande Guerra nei comuni di Finalborgo, Finalmarina e Finalpia, unificati nel 1927 per dar vita al comune di Finale Ligure. La ricerca riporta inoltre l’elenco nominativo degli oltre 100 caduti finalesi, la lista delle decine di prigionieri austro-ungarici morti nella fortezza di Castelfranco, l’indicazione delle fonti archivistiche consultate, la bibliografia di riferimento ed una cronologia essenziale del Primo conflitto mondiale. Il lavoro, pubblicato grazie al contributo della libreria “Come un romanzo” di Finalborgo, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Finale Ligure e della Soprintendenza Archivistica per la Liguria.