Turismo: la Liguria guarda alla federazione russa

Nel 2013 sono stati 160 mila i turisti russi che hanno soggiornato negli alberghi e in case private in Liguria, centomila nelle strutture ricettive, 60 mila nelle altre, con un incremento complessivo, dal 2007 a oggi, di circa il 300% per cento. Dati consistenti anche rispetto ad altre destinazioni italiane. In Liguria i turisti russi si concentrano a Genova, nel Ponente, in particolare a Sanremo, ad Alassio, nel Tigullio, a Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino. Segnali di crescita anche nelle Cinque Terre, che per i russi è stata finora una motivazone di viaggio meno forte.

Lo ha reso noto, in mattinata, nelle sede della Regione Liguria, l’assessore al Turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, di ritorno dalla missione istituzionale a Mosca guidata dal presidente Claudio Burlando.

I russi stanno diventando i più importanti viaggiatori del mondo, stanno raggiungendo gli americani e i tedeschi, l’incremento del 2012 rispetto al 2011 è del 9%, qualcosa come 47,8 milioni di viaggiatori. La Federazione russa è anche per la Liguria, come per l’Italia, uno dei principali mercati-obiettivo.

“Purtroppo in Italia la lentezza di concessone dei visti ai turisti sta creando molti problemi, a differenza di quanto accade altrove, in Turchia, per esempio, dove basta un timbro sul passaporto ai turisti russi in arrivo, con il risultato che la Turchia registra il doppio del movimento, 3 mln, contro 1,5 milioni che registriamo in Italia”.

A Mosca, la Regione Liguria, è entrata ufficialmente nell’anno incrociato del Turismo Italia-Russia organizzato dai Ministero del Turismo della Federazione Russa e quello italiano. L’iniziativa, cominciata in autunno andrà avanti per tutto il 2014.

Secondo dati dell’Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, nel 2012 i russi hanno speso, soprattutto in shopping, nel 2012, una media di 105 euro contro i 75 degli italiani, gli 80 degli altri turisti stranieri, americani compresi.

Fra le iniziative della Regione Liguria nel 2014, per incentivare il turismo russo oltre alla presenza ai salone di Mosca ed Ekaterinburg, la creazione di una rete certificata di Russian Friendly Hotel in grado di offrire una accoglienza dedicata,a cominciare dalla lingua, ai turisti russi.