Iniziativa benefica dell’Alberghiero di Alassio

di Paolo Almanzi – Una cena di gala per raccogliere fondi a favore del “ Bar Sorriso” si è svolta l’altra sera all’istituto alberghiero di Alassio. Anche quest’anno è stato scelto il 3 dicembre, giorno in cui si celebra la ricorrenza della Giornata internazionale delle persone con disabilità, per organizzare attività volte alla sensibilizzazione dei partecipanti su tematiche quali il riconoscimento al diritto al lavoro e alle pari opportunità di tutti i cittadini, in particolar modo per quelli diversamente abili.

La giornata, organizzata della scuola alassina in collaborazione con la Torrefazione La Genovese, è stata suddivisa in due parti: nella primasi è svolto un Coffee Tasting, ovvero una full immersion nello sfaccettato mondo del caffè, durante il quale gli alunni, coadiuvati dai docenti Agnese Bove, Luca Ansaldo, Riccardo Giannantonio, Tiziana Mucci e Franco Laureri, sono stati accompagnati in un percorso che iniziava con l’illustrazione della raccolta dei chicchi fino ad arrivare alla vera e propria preparazione del caffè.

In serata, nel salone della feste dell’Alberghiero, si è svolta una cena di Gala, il ricavato della quale, superiore ai 2500 euro, è stato interamente devoluto alla gestione del Bar Sorriso.

Dal 1963, anno della sua fondazione, grazie allo stretto legame con il mondo imprenditoriale e con le istituzioni locali, la Scuola Alberghiera di Alassio, ha svolto un ruolo primario nel comprensorio che spazia dal golfo dianese al finalese, per l’integrazione degli alunni diversamente abili e per il loro inserimento lavorativo.

La famiglia Borea della Torrefazione La Genovese di Albenga, da anni promuove nella scuola alassina dei percorsi scolastici che vedono protagonisti gli studenti con speciali abilità.

Il corso di quest’anno è stato condotto da Alessandro Borea ed ha consentito ai giovani baristi di approfondire le tematiche relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria della macchina del caffè e di esercitarsi su aspetti fondamentali della caffetteria, dalla taratura della macinatura al classico cappuccino.

L’unità didattica ha spaziato dall’igiene personale sul posto di lavoro alle norme di sicurezza sugli alimenti e le bevande, dalla divisa alle norme di comportamento e alla relazione con il cliente. Un’esperienza che ha posto l’accento sul ruolo centrale della formazione nel progetto di vita di tutti ed in particolare degli alunni con bisogni speciali.