in Pinacoteca Civica una mostra dedicata all’antica tradizione ceramica savonese

Alla Pinacoteca Civica di Savona venerdì 6 dicembre (ore 16,30) sarà inaugurata la mostra “Laggioni – attualità e memoria” (visitabile sino al 12 gennaio 2014, da lunedì a domenica ore 10.00-12.00, giovedì, venerdì e sabato ore 16.00-18.00). La Mostra rappresenta il primo tassello di un progetto di tutela e promozione di un patrimonio culturale ligure: i laggioni.

Il progetto prevede la realizzazione di un volume monografico sulle piastrelle medievali e rinascimentali e la presentazione della mostra a Savona e poi a Genova e a Vado Ligure. L’iniziativa è nata dalla volontà dell’Associazione Centro Iniziativa Donna Onlus di Vado Ligure e della Cooperativa Culturale A.R.C.A. L’iniziativa è stata concretizzata con la collaborazione della Pinacoteca Civica, che ospita tra l’altro un pregevole numero di laggioni dei XVI secolo, e con il contributo della Fondazione De Mari e della Camera di Commercio di Savona.

La mostra vuole presentare alcuni esempi dell’eccellenza della produzione artigianale contemporanea di piastrelle in Liguria. Dalla suggestione dei laggioni medievali si è sviluppata sino ai nostri giorni la produzione di piastrelle in ceramica.

Ancora oggi in molte botteghe artigiane presenti sul territorio alla tradizionale produzione di vasi e di oggetti artistici si affianca una vasta gamma di materiali per l’arredamento e per il rivestimento architettonico. Alcune manifatture infatti si dedicano alla produzione di piastrelle sia per l’arredo di interni, sia per giardini e spazi aperti privati e pubblici.

I laggioni sono piastrelle in ceramica smaltata utilizzati in Liguria per il rivestimento di pareti e pavimenti di chiese e di edifici privati tra il medioevo e il XVI secolo. Il termine “laggione” origina dallo spagnolo azulejo, a sua volta derivato dal termine zulaig id con cui gli arabi indicavano la terracotta invetriata. Importate prevalentemente dalla Spagna e in seguito prodotte dalle manifatture locali, queste mattonelle policrome dagli splendidi decori costituiscono una testimonianza importante del legame che univa la Liguria alle culture del Mediterraneo occidentale. Espressione di un “dialogo interculturale” di cui la regione è stata protagonista, questi manufatti si inseriscono in una vicenda di intensi scambi commerciali e culturali con il mondo islamico che hanno generato una notevole ricaduta sulla produzione degli atelier ceramici locali. Piastrelle monocrome o dipinte in policromia vennero utilizzate in contesti religiosi per decorare cappelle e altari, ma anche in edifici privati signorili dove oltre a svolgere un ruolo ornamentale rappresentarono uno strumento per esprimere i gusti raffinati dei proprietari e un mezzo per esaltarne il prestigio sociale.

I maestri espositoriAlbisola: Casa dell’Arte di Danilo Trogu, Ceramiche Gaggero, Ceramiche; Pierluca, Casa Fabbrica Museo G. Mazzotti 1903, Studio Ernan di Canepa e Pacetti, Scuola di Ceramica del Comune di Albisola Superiore; Celle Ligure: Ceramiche il Tondo di Andrea e Marcello Mannuzza; Genova: Poterie dei f.lli Diotto, L’aria del mare Ceramiche Artistiche; Savona: Ceramiche Agorà di Laura Bonfanti, Ceramiche Carlo Bernat; Sassello: Studio professionale artistico ceramiche 2g di Garbarino e Paviglianiti.