Proseguono ad Albenga presso l’Auditorium S. Carlo, con inizio alle 21, gli appuntamenti alla scoperta della musica e dei “misteri” mozartiani curati da Ivan Rumerio (oboista da molti ritenuto uno dei principali interpreti della nuova generazione dello strumento), Giulio Garbin (apprezzato pianista con grande sensibilità cameristica) e Giacomo Fornari (presentazione e drammaturgia), promossi dalla Fondazione Oddi.
Dopo il primo concerto di ieri, stasera – domenica 1 dicembre – verrà invece eseguita quella che si potrebbe definire una kermesse mozartiana, con l’esecuzione della “Nota avvelenata”, una simpatica pièce teatrale ideata e realizzata dallo stesso trio che la esegue. Un faldone in procura, un “cold case” non ancora risolto attrae l’attenzione di un investigatore che affidandosi a fonti autentiche, viene a conclusioni inaspettate sulla morte di Mozart. Il tutto, accompagnato da musiche del grande maestro di Salisburgo e di Franz Liszt.
Il breve atto unico, già rappresentato altre volte, ha raccolto l’interesse della stampa e del pubblico per l’atmosfera tutta particolare in cui viene fatta rivivere la musica di Mozart grazie alle pennellate musicali di Ivan Rumerio e Giulio Garbin.
Nella seconda parte del concerto il trio darà forma ad un “Question time” mozartiano, durante il quale, il pubblico potrà comporre insieme ai musicisti un minuetto utilizzando un semplice gioco a carte ideato dal genio salisburghese. In questo modo sarà possibile a tutti gli appassionati entrare nel mondo musicale ed intellettuale di Mozart. Un vero e proprio oceano di bellezza e mistero.
Il trio Garin, Rumerio e Fornari con le proprie esecuzioni è particolarmente apprezzato non solo per la solida tecnica, ma anche per un modo poco convenzionale e molto creativo, capace di fare dei concerti un’esperienza che va al di là della solita routine. Una prerogativa questa fondamentale per una buona resa della “Nota avvelenata”.
Ingresso posto unico 12 €. Info e prevendite: info@palazzooddo.it ; tel/fax: 0182 571443