Progetto “Un libro porta lontano”: alla Sibilla di Savona incontro con Antonio Ferrara

Il progetto “Un libro porta lontano”, indagine sulla lettura a cura del Presidio del Libro di Savona ha iniziato la terza fase del suo percorso coinvolgendo alcune classi delle scuole superiori di primo grado di Savona, delle Albissole, di Quiliano e della Valbormida. Saranno distribuiti questionari anonimi agli alunni appartenenti alle classi le cui insegnanti hanno dato la disponibilità, per saggiare il rapporto che i ragazzi hanno con la lettura.

Per dare l’avvio a questo lavoro martedì 3 dicembre, alle 10, nella Sala della Sibilla al Priamar, saranno presenti oltre 200 studenti per incontrare Antonio Ferrara, autore e illustratore di libri per ragazzi, che terrà a battesimo questa fase del progetto. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30 in Sala Rossa, lo stesso autore incontrerà docenti, genitori,studenti per presentare il progetto “Un libro porta lontano”.

Antonio Ferrara è un esperto di letteratura rivolta all’adolescenza, nel 2012 ha vinto il premio Andersen per la fascia over 15 anni con il libro ”Ero cattivo”, un libro nato dalla sua lunga esperienza di educatore in una comunità alloggio per minori, qui, come lui stesso afferma “ha imparato a frequentare i sogni dei bambini e a non prendersi troppo sul serio”.

Per Ferrara ”tutti gli adolescenti sono sempre in trasformazione e hanno in pugno il loro destino e la relativa responsabilità che questo comporta. Ci vuole soltanto un adulto che li immagini non tanto per i problemi che essi manifestano nel presente ma per le potenzialità che essi rappresentano”.

Antonio Ferrara ha un suo sistema per diffondere l’interesse per la lettura nei giovani. Egli sostiene che ” bisogna affascinarli con la scrittura e con gli incontri dal vivo con l’autore. Bisogna fare in modo che un libro contenga Speranza, Esperienza, Ricordo. I ragazzi si buttano nel fuoco quando capiscono di avere davanti un adulto autentico, in grado di far sospettare loro che la scrittura sia un potente mezzo di espressione dei propri vissuti, un prezioso strumento per nominare e condividere le proprie emozioni. Un prolungamento del sentimento”.

Nel pomeriggio verrà illustrato il percorso di questa indagine sulla lettura che il Presidio del libro di Savona sta svolgendo e che al suo attivo ha anche corsi di formazione per circa cento adetti ai lavori, tenuti dalla pedagogista Lucia Tringali, formatrice esperta di letteratura per bambini e ragazzi.