“L’aumento, tramite prelievo dal fondo di riserva, del capitolo del bilancio comunale sulle spese legali arrivato oggi alla iperbolica cifra di 360.000 euro in solo 11 mesi del 2013 è bastato a far accendere un’acceso confronto nel Consiglio Comunale dell’altra sera”. Così il consigliere comunale Paolo Rossi commenta l’assestamento del bilancio comunale di Andora.

“L’amministrazione Floris – prosegue il consigliere – finisce sotto il segno dell’arroganza, inveendo con toni misti tra derisione e minaccia, contro i consiglieri che chiedevano, me in primis, spiegazioni ed esprimevano preoccupazione. Nessuno vuole puntare il dito sulle modalità di scelta degli avvocati, anche se un albo di professionisti a cui attingere per far lavorare tutti a turno sarebbe anche un modus operandi più attento e scrupoloso”.

“Andora, strano ma vero, è diventato oggi un Comune litigioso, tra i più litigiosi, per spese e numero di contenzioso legale procapite nel ponente ligure. Non sarebbe opportuno limitare questa ingente sperpero di denaro pubblico e risparmiare risorse pubbliche per dirottarle sugli aiuti sociali di chi rimane senza casa, disoccupato o a promuovere il turismo anche in momenti difficili come questo?”, conclude il Paolo Rossi.