Legge di Stabilità, sen Albano: accolti molti emendamenti a sostegno del settore agroalimentare, della pesca e dell’itticoltura

Accolti nella Legge di Stabilità molti emendamenti sottoscritti dalla Sen. Donatella Albano (PD), che riguardano molte misure a sostegno del settore agroalimentare, della pesca e dell’itticoltura e, come annunciato ieri dai Ministri De Girolamo e Saccomanni, la cancellazione della II rata IMU per i terreni agricoli coltivati da agricoltori professionisti: “La volontà di azzerare la II rata IMU sui terreni agricoli coltivati da agricoltori professionisti annunciata ieri dai Ministri dell’Agricoltura e dell’Economia è uno dei nostri più grandi successi, come Senatori del PD in Commissione Agricoltura siamo riusciti anche a ottenere maggiori incentivi alle imprese agroalimentari che si aggregano tra loro per promuovere i nostri prodotti sui mercati internazionali, finanziati con la riserva di una quota del rifinanziamento del fondo di rotazione per l’internazionalizzazione” spiega la Senatrice ligure.

“Altra importante novità è l’eliminazione per i piccoli agricoltori dell’obbligo di pubblicazione dell’elenco dei clienti e fornitori ai fini Iva. Per il potenziamento del servizio fitosanitario nazionale e dei sistemi di controllo sono stati stanziati 5 milioni di euro per l’anno prossimo, mentre per il rafforzamento e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera sono stati assegnati 4 milioni di euro in vista della liberalizzazione delle quote”.

Importanti novità anche per i settori della pesca e dell’itticoltura: “Siamo riusciti a chiedere l’inclusione delle produzioni ittiche all’interno dei contratti di sviluppo finanziabili, per favorire, con finanziamenti agevolati, gli investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione delle imprese ittiche italiane, con particolare riguardo per i giovani imprenditori ittici tra i 18 e 40 anni” prosegue la Sen. Albano, “inoltre per la pesca è previsto il rifinanziamento per il 2014 degli ammortizzatori sociali in deroga per un totale di 30 milioni di euro, per tutelare i lavoratori imbarcati in tutti i periodi in cui, per cause diverse dalla volontà dell’armatore, sono costretti a sospendere l’attività di pesca. Per quanto riguarda le concessioni demaniali ad uso pesca e acquacoltura, è stata approvata una proroga al 31 dicembre 2020”.