Il ciclo della raccolta differenziata, De Vecchi: incontri tematici con i carcaresi

Il Comune di Carcare e Aimeri Ambiente, promuoveranno 2 punti informativi sul territorio al fine di comunicare i risultati raggiunti nella percentuale di raccolta differenziata coinvolgendo gli alunni delle scuole elementari e la cittadinanza. I punti informativi sono programmati per mercoledì 4 Dicembre, in luoghi di elevata affluenza di cittadini e in fasce orari strategiche: presso il mercato comunale in piazza Sapeto dalle ore 9 alle 12 e presso la Galleria Commerciale dalle ore 15 alle 18

«In questo modo il cittadino, durante lo svolgimento delle sue pratiche quotidiane, viene raggiunto dall’informazione, può fermarsi presso il punto allestito e chiedere anche rapidamente alcune indicazioni in una comunicazione uno-a-uno. È così possibile arrivare anche al cittadino che pur non avendo cercato il momento informativo, lo ha agevolmente ritrovato sul territorio», spiega l’assessore all’Ambiente, Christian De Vecchi.

Presso i punti informativi si potrà chiedere informazioni circa le modalità del servizio di raccolta, comunicare i risultati raggiunti e si avrà la possibilità di ritirare materiale informativo “Io chiudo il ciclo” curato da Regione Liguria, Arpal e Conai.

Ci sarà anche la possibilità di misurare la propria impronta ecologica: attraverso un questionario sul proprio stile di vita (alimentazione, uso dei mezzi di trasporto, modalità di smaltimento dei rifiuti…), si misureranno quanti mondi sarebbero necessari se tutti gli uomini vivessero in quelle modalità: i risultati del test saranno stampati e consegnati all’intervistato.

Infine, si potranno segnalare eventuali problematiche, migliorie o apprezzamenti nella raccolta mediante la compilazione di un questionario; per ringraziare della collaborazione, a coloro che compilano il documento verrà data in omaggio un’ecoborsa da utilizzare per la spesa.

«Con la campagna “Io chiudo il ciclo”, la Regione Liguria, Arpal, Conai, Comune di Carcare e Aimeri, vogliono dare una spinta propulsiva alle buone pratiche nella gestione dei rifiuti che consentono di trasformare in materie prime per nuove attività produttive i rifiuti riciclabili prodotti a livello domestico, chiudendo il ciclo di vita dei rifiuti. Con la campagna Io chiudo il ciclo si vuole sfatare la falsa credenza che la differenziata non serva, perché tanto tutto finisce in discarica».

«In realtà dai dati del depliant, che verrà distribuito Mercoledì 4 Dicembre, risulta che in Liguria si raccoglie in modo differenziato con alto tasso qualitativo e soprattutto che le frazioni di rifiuto recuperabili vengono avviate alle corrette filiere produttive per la trasformazione in nuovi prodotti. È importante comprendere come il gesto quotidiano a favore dell’ambiente,che tutti compiamo, vada a buon fine, grazie al riciclo dei materiali», conclude Christian De Vecchi.