«Esprimiamo grande soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato sul calendario venatorio che, respingendo il ricorso presentato dagli ambientalisti, riconosce, in via definitiva e con decisione conforme a quella già assunta dal Tar Liguria, la legittimità della normativa approvata dal Consiglio Regionale ligure». Così Nino Miceli, Capogruppo Pd Regione Liguria, e Valter Ferrando, vice capogruppo e responsabile caccia.

«Questa sentenza – proseguono – sancisce che il Consiglio Regionale ha sempre agito con correttezza, assumendo decisioni legittime, e che l’opposizione delle associazioni ambientaliste era ed è strumentale. Siamo altresì soddisfatti che la caccia, da domani mattina, possa essere riaperta e che quindi l’attività venatoria in Liguria possa riprendere, nel pieno rispetto del diritto e dell’ambiente».

«Rimane il rammarico di dover constatare che, nelle settimane di incertezza che oggi ci siamo lasciati alle spalle, accanto a chi, seppure all’opposizione in Consiglio Regionale, ha tenuto posizioni serie condividendo e contribuendo ad elaborare gli atti del Consiglio, c’è stato invece chi – come il Presidente della Provincia di Savona – ha lavorato soltanto per agitare le acque, cercando di cogliere al volo l’occasione di visibilità che l’argomento offriva, finendo per assumere posizioni molto vicine a quelle degli ambientalisti le quali, come dimostrato dalle sentenze, si sono rivelate del tutto strumentali e infondate», concludono Miceli e Ferrando.