Prende il via ufficialmente oggi, lunedì 25 novembre, con la conferenza stampa di presentazione e la messa in rete del sito www.teatristoricidiliguria.it e della pagina facebook www.facebook.it/teatristoricidiliguria il progetto ‘Rete dei Teatri Storici della Liguria’, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria in collaborazione con la Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando denominato “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete”.

Il progetto si pone l’obiettivo generale di attivare una ‘Rete dei Teatri Storici liguri’ che coinvolga diversi Comuni con una serie di iniziative culturali e artistiche; un viaggio spettacolare tra arte e paesaggio dedicato a turisti e cittadini per valorizzare e riscoprire un patrimonio materiale ed immateriale della storia ligure.

Più in particolare, gli obiettivi principali perseguiti dal progetto sono i seguenti: creazione di una rete permanente dei teatri storici della Liguria, rivalutazione dei palcoscenici nei loro valori storici, culturali, architettonici e turistici, sensibilizzazione dei giovani e delle comunità di appartenenza nei confronti di questo importante patrimonio culturale, valorizzazione turistica dei Comuni attraverso la promozione dei teatri storici, monitoraggio dello stato di conservazione dei teatri storici e creazione di un sito internet sulle attività dei teatri in relazione al territori che verrà sistematicamente aggiornato anche dopo il termine del progetto.

Per Teatri storici si sono intesi palcoscenici costruiti entro fine Ottocento con l’eccezione del Teatro Comunale di Ventimiglia che, pur essendo stato inaugurato nel 1905, è nato dalla ristrutturazione di un edificio più antico.

I Teatri coinvolti: Teatro Comunale (1905) di Ventimiglia, Teatro Salvini (1834) di Pieve di Teco, Teatro Cavour (1871)di Imperia, Teatro Aycardi (1804) e Teatro Sivori (1868) di Finale Ligure, Teatro Chiabrera (1853) di Savona, Teatro Carlo Felice (1828, ricostruito nel 1991), Teatro Modena (1857) e Teatro Duchessa di Galliera (metà XVIII sec. ca.) di Genova, Teatro Sociale (1876) di Camogli, Teatro Civico (1846, ricostruito nel 1933) di La Spezia e Teatro degli Accademici Impavidi (1809) di Sarzana.

Il progetto prevede numerose iniziative e attività come l’allestimento di una mostra permanente in ognuna delle città partecipanti all’iniziativa con l’organizzazione di visite guidate e conferenze illustrative, attività di animazione e intrattenimento dal vivo, laboratori didattici e attività di ricerca storica per gli studenti delle scuole e istituzione di borse di studio per tesi di laurea dedicate al tema. Il calendario dettagliato delle iniziative potrà essere consultato sul sito.

Come partner del progetto per la realizzazione delle varie iniziative sono state fino ad ora coinvolte importanti realtà quali il DIRAAS – Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo dell’Università degli Studi di Genova, il Festival della Scienza, Italia Nostra sezione di Genova, il Conservatorio Niccolò Paganini ed il CfA – Centro di Formazione Artistica di Genova. L’ideazione del progetto è di Laura Sicignano, laureata in Storia del Teatro all’Università Cattolica di Milano e direttrice del Teatro Cargo di Genova, mentre il coordinamento storico è di Roberto Iovino, docente di storia della musica al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, critico musicale e autore di numerose pubblicazioni sulla storia della musica e del teatro.