Fiera Internazionale della Musica, buona la “prima” nel comprensorio ingauno? No. La FIM migra alla Fiera di Genova

di Fabrizio Pinna – Dopo la prima edizione che si è tenuta – tra luci e ombre – la scorsa primavera nel comprensorio ponentino, nonostante le prime assicurazioni degli organizzatori i dubbi sulla permanenza nel territorio della FIM – Fiera Internazionale della Musica erano fin troppi e di certo la “leggerezza” di molte amministrazioni locali, così come la crisi che da tempo tocca molto da vicino anche la società dell’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga, non faceva prevedere una plausibile continuità della manifestazione nel comprensorio ingauno. E difatti oggi è arrivata la conferma ufficiale della sua “migrazione”: la seconda edizione del FIM si svolgerà infatti l’anno prossimo presso la Fiera di Genova, nei giorni 16, 17 e 18 Maggio 2014.

“Con la Fiera Internazionale della Musica – ha dichiarato il presidente di Fiera di Genova Sara Armella – si aggiunge un tassello al nostro palinsesto 2014 che vedrà altri importanti inserimenti. Un tassello all’insegna della passione, fil rouge di gran parte della nostra attività, da quella per il mare alla passione per l’antiquariato, l’arte, il collezionismo. Genova ha tutte le carte in regola per rappresentare davvero, in questo settore, un plus importante”.

Occasione dunque persa per il ponente ligure e il comprensorio ingauno? È possibile, come tante altre: non sarebbe né la prima né l’ultima. Ma gli organizzatori guardano già oltre, nei loro interessi, ovviamente: “Nonostante le difficoltà generali del periodo storico e quelle del mercato – dicono – FIM scommette ancora una volta sulla musica, portando a Genova – città ricca di storia e tradizioni canore, fucina di talenti sin dai tempi della sua celebre scuola cantautorale – un evento dalle enormi potenzialità, dallo spiccato carattere internazionale, capace di richiamare volti noti del panorama musicale e offrire una vetrina per artisti emergenti. La prima importante novità è costituita proprio dalle giornate dell’evento, che da due passano a tre, in modo da aumentare e variegare l’offerta al pubblico”.

La kermesse, che si preannuncia all’insegna dello spettacolo e dell’approfondimento culturale, “costituirà di fatto il terreno d’incontro tra produttori discografici e musicisti, il luogo in cui gettare le basi per collaborazioni proficue e durature, o realizzare i propri progetti: FIM ospiterà diverse decine di concerti, showcase e tributi ad artisti indimenticati, tratterà argomenti legati alla musica e alla danza attraverso clinics, seminari, workshop e masterclass a cura di esperti del settore, darà spazio ai numerosi festival ed eventi a carattere musicale attivi sul territorio nazionale e internazionale, così come agli artisti provenienti dai contest e dai concorsi. razie all’Area Expo’, riservata ad espositori e standisti del settore musicale, FIM sarà anche l’occasione ideale per promuovere la propria attività imprenditoriale ad un pubblico interessato e altamente qualificato: un mercato per etichette discografiche, produttori, distributori e rivenditori di strumenti musicali, agenzie di booking e di management, artigiani della musica, gruppi musicali, artisti, service audio e luci, deejay, organizzazioni di eventi e tanto altro”.

“Quello che rende FIM un grande evento è anche la massiccia partecipazione dei media: grazie alla presenza di uno spazio dedicato, l’area Fim on Air, emittenti radiofoniche (in fm e web) e televisive (su digitale terrestre e web tv) potranno godere di visibilità, seguire l’evento da vicino e intervistare i protagonisti della fiera. Già dalla sua prima edizione, FIM ha registrato quasi 10.000 presenze in due giorni, ha ospitato 113 espositori e proposto più di 150 concerti”. “Nel 2014 – dichiara il direttore di FIM Verdiano Vera – è necessario che le istituzioni, gli sponsor privati e altri soggetti interessati sposino la causa e contribuiscano a rendere la Fiera Internazionale della Musica un evento imprescindibile per gli appassionati di musica, un appuntamento fisso per la città in grado di garantire flussi costanti di visitatori e un’imperdibile occasione per rilanciare il turismo della zona”. Insomma, come dire: fallito il tentativo di trovare terreno veramente fertile per portare avanti l’iniziativa nel Ponente ligure, proviamo a ripartire da Genova…

* Nella © foto: concerto di Niccolò Fabi con i Gnu Quartet alla prima edizione della FIM, Villanova d’Albenga 26 maggio 2013