di Laura Sergi – Dopo il successo dello scorso anno con ‘Moaè segûa, poaè… incerto’ di Stefano Palmucci, sul palco del teatro Don Bosco di via Piave, a Savona, ritorna questo fine settimana la compagnia ‘San Fruttuoso’ di Genova, con una commedia in vernacolo ambientata nel periodo della Resistenza: ‘Gente nostra’ di Enrico Scaravelli (vedi foto). Come di consueto, sabato 9 novembre lo spettacolo inizierà alle ore 21, in replica la domenica alle ore 16.
Saranno episodi realmente accaduti quelli ai quali assisteremo, e ritorneremo indietro nel tempo a quel terribile inverno del 1944. In particolare ci saranno due donne sole, nonna e nipote, che hanno perso l’unico uomo di famiglia in guerra e che devono riuscire a fronteggiare la diffile sopravvivenza giornaliera; in più ora si sono assunte un nuovo compito pericoloso: salvare un giovane partigiano. Non mancheranno battute e risate, grazie a nonna Dirce, la protagonista, che nella vita quotidiana applica la saggezza dei contadini…
Lo spettacolo è stato premiato nella rassegna teatrale “Elio Rossi” di Chiavari con ben quattro premi: miglior testo, miglior regia, migliore scenografia, premio alla carriera all’attrice protagonista.
La compagnia ‘San Fruttuoso’ è sulle scene dal 1976, con il nome di ‘Compagnia dei Giovani dei Lanterna’. Poi prende il nome provvisorio di Gruppo Teatrale San Fruttuoso, infine la denominazione odierna. Sul palco ci saranno: Gianna Cevasco, Noris Fanti, Cinzia Lamponi, Luigi Massa, Mariella Buonasora, Alessandro Sasso, Lorenzo Ionata, Stefano Pastorino, Giorgio Oddone, Pierluigi Perino, Giancarlo Rapetti, Claudio Pieraccini e Daniele Pellegrino (anche regista). Le scene sono di Aldo Spallarossa.
A seguire, sabato 23 novembre e domenica 24, calcherà le scene la compagnia di casa, ‘La Torretta’ di Savona, con un classico dialettale di Emerico Valentinetti: ‘Pignasecca e Pignaverde’ , dal repertorio di Gilberto Govi che sempre tanto successo riscuote agli ex Salesiani.
In chiusura, uno sguardo anche all’ultimo evento del calendario del teatro Don Bosco dello scorso fine ottobre: sul palco ‘I Guitti’ di Albissola Marina, impegnati nella commedia brillante di Michael Frayn ‘Alarms and Excursions’. Quattro episodi degli originali otto dove merita particolare attenzione la bravura nell’ultimo atto: come andare a prendere la più cara amica all’aeroporto si possa trasformare in incubo! Semplice: basta che il marito si perda a leggere il giornale e non presti orecchio alla consorte all’ora di colazione, e si rechi nell’aeroporto sbagliato. Allora è un susseguirsi di telefonate e di messaggi mandati a questo e quella approfittando dei pochi istanti che concede la segreteria telefonica. Metti poi che nel caos di annunci tra moglie-amica-marito si insinui pure una mamma, e che questa confonda gli avvisi come diretti a lei. Metti poi che il bar in cui si rifugia l’amica disperata sia un po’ malfamato, e le rubino anche la valigia… Ecco che l’ultima telefonata lei la fa dall’ospedale chiedendo, per piacere, che le portino ‘una spazzola per i denti’! Ha il volto tumefatto perché è pure stata picchiata, e lo sa bene la mamma che ha anche cercato di difenderla…
Bastava tanto poco, in fondo, come dice l’amica tedesca all’inizio, per salvarsi da quell’incubo: poteva prendere un taxi, come poi alla fine ha fatto, ma con che risultato! Regia collettiva della compagnia ‘I Guitti’. Ingressi a 8 euro, ridotti a 5.