Liguria nuova legge Trasporto pubblico locale, Pdl vota conto: “Un provvedimento inutile che non risolverà il problema”

“Dopo anni di rinvii e di perdita di tempo la Giunta Burlando attraverso l’Assessore Vesco presenta una legge sul trasporto pubblico locale che a nostro avviso non affronta in modo adeguato il problema, non mostra soluzioni, non offre garanzie ai tanti lavoratori e non assicura l’efficienza del servizio a favore degli utenti”. Così dichiarano i Consiglieri regionali del PDL in merito all’approvazione della nuova Legge regionale sul Trasporto Pubblico Locale.

“Una legge – continuano gli esponenti del Popolo della Libertà – dettata dalla paura, dalla fretta di poter dire ai sindacati di aver fatto qualcosa. Il provvedimento è stato più volte ritoccato per cercare il consenso e per nascondere i limiti gestionali del centro-sinistra. Come forza politica responsabile ed attenta alle esigenze dei liguri non possiamo non essere complici, attraverso un voto favorevole, di una legge confusa e dannosa”.

I rappresentanti del centro-destra puntano l’indice contro un testo a loro parere inadeguato: “questo provvedimento sta già costando migliaia di euro ai cittadini perché è stato previsto l’affidamento di uno studio propedeutico dell’importo di 440 mila euro che doveva produrre un parere preventivo alla legge per spiegare la bontà o meno della stessa, parere che ad oggi non è ancora arrivato e nonostante ciò la Giunta di centro-sinistra ha voluto portare il provvedimento in approvazione in Consiglio regionale. Siamo inoltre molto preoccupati relativamente all’istituzione di una Agenzia regionale sul trasporto che assorbirà il 2% del budget del trasporto pubblico locale. La domanda è quale uso verrà fatto di queste risorse destinate all’Agenzia, che non sono assolutamente poche: non vorremmo che diventasse l’ennesimo carrozzone utile solo ad affidare consulenze. Il timore è che a rimetterci siano gli utenti ed in particolare gli abitanti dell’entroterra che verrà sacrificato in nome di logiche che non tengono in considerazione la complessità morfologica della nostra regione”.

“Stiamo parlando di una proposta legislativa priva di programmazione e che è solo un intervento spot incapace di individuare le vere criticità del trasporto ligure: ovvero le questioni legate all’azienda AMT di Genova, da sempre gestita dalla sinistra con politiche scellerate e che negli anni hanno solo portato ad un accumulo di gravissime problematiche economiche. Il problema è che questa legge non dice nulla e votarla sarebbe come affidare una delega in bianco a persone che hanno evidentemente dimostrato la loro incapacità gestionale e inadeguatezza” concludono i Consiglieri regionali del PDL.