Il film della settimana in tv: Dies irae, di Carl Theodor Dreyer

di Alfredo Sgarlato(“Dies irae” di Carl Theodor Dreyer, sabato 19 ottobre 4,55 RAIMOVIE) Cari lettori, sabato armatevi di videoregistratore per avere così una copia di uno dei massimi capolavori nella storia del Cinema, “Dies irae”(“Vredens drag”, 1943). Il regista, Carl Theodor Dreyer, danese, alternò la carriera cinematografica con quella di giornalista, diresse pochi film, la maggior parte ancora nel periodo del muto, poi solo cinque film sonori, di cui quattro sono capolavori.

L’opera di Dreyer, profondissima sul piano dell’introspezione psicologica, ed eccezionale sul piano formale, con una capacità unica per i suoi tempi di usare sia il primo piano che la profondità di campo, fu tra le prime ad essere presa ad esempio per sviluppare il concetto di cinema d’autore. In questo film si racconta la storia di una donna accusata di stregoneria e del vano tentativo di una concittadina di difenderla.

Cinema incentrato su personaggi femminili molto forti, altro aspetto della modernità di Dreyer. Ma in questo film, come nel successivo “Ordet” (“La parola”) il tema portante è lo scontro tra la fede autentica, vissuta sotto forma di amore per gli altri, e il conformismo e la sottomissione al potere travestiti da religiosità o rispetto per le tradizioni. Tema quanto mai attuale.

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato