Il film della settimana in tv: The tracker, di Rolf de Heer

di Alfredo Sgarlato (“The tracker” di Rolf de Heer, sabato 5 ottobre ore 15,20 IRIS) Rolf de Heer, nato in Olanda (1951), ma australiano di adozione, è l’autore di alcuni dei film più belli e stravaganti degli scorsi decenni, come “Bad boy Bubby”(1993), storia di una autistico che diventa una rock star o “La stanza di Cloe”(1996), una crisi coniugale vista con gli occhi di una bambina di tre anni. “The tracker”(2002) è, di fatto, un western, genere molto amato in Australia, vedi i film di James Hillcoat.

Tre cacciatori di taglie sono sulle tracce di un assassino: per trovarlo, attraversando il deserto dove si nasconde, hanno bisogno di una guida. Ovviamente la guida è un aborigeno, interpretato da Sam Gulpill, il principale attore aborigeno australiano. Come sempre nei film e nella narrativa il viaggio è simbolo di prova iniziatica da superare, di discesa in sé stessi oltreché in un mondo sconosciuto.

Il tema dello scontro tra culture poi è fondamentale, in un film costruito come una ballata e che da molte ballate musicali, che costituiscono parte integrante della trama, è punteggiato. Un’opera da riscoprire di un autore poco noto e sottovalutato.

* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato