Importanti restauri nella diocesi ingauna

di Claudio Almanzi – Continuano anche in estate, nella Diocesi di Albenga- Imperia, gli interventi di restauro ed i lavori che riguardano il suo immenso patrimonio artistico e monumentale. La Diocesi ingauna prosegue infatti instancabile nell’opera di tutela e conservazione del patrimonio artistico, storico e devozionale del suo territorio che è assai vasto e che comprende parte delle province di Imperia, Savona e Cuneo. Solo per pochi giorni nel periodo vicino a Ferragosto sono stati sospesi i tanti lavori di restauro riguardanti chiese, oratori, opere d’arte, edifici religiosi e storici, mentre vengono avviate altre importanti iniziative dei fedeli, per raccogliere dei fondi con i quali poter avviare altri necessari interventi.

Ad Andora proseguono i lavori di restauro della chiesetta della SS Trinità, nella frazione di Rollo. Per completare gli interventi è stata attivata una raccolta fondi su iniziativa dell’associazione culturale “Gruppo Rollo 99”, degli amici del borgo, con il patrocinio del Comune di Andora e delle parrocchie.

A Laigueglia sono stati presentati i lavori di restauro del Coro ligneo seicentesco nell’oratorio di Santa Maria Maddalena. L’intervento è stato compiuto da Cesare Pagliero con il contributo della Fondazione De Mari e del Comune di Laigueglia.

A Villanova d’Albenga nella frazione di Bossoleto prosegue la raccolta fondi organizzata dai fedeli con lo scopo di completare i lavori di salvaguardia e restauro della Chiesetta di Nostra Signora dell’Assunta, edificio che suscita ancora molta devozione e che risale al XVII secolo. La chiesa ha anche un notevole interesse storico in quanto si trovava lungo uno dei più utilizzati e noti percorsi che dal mare portavano alla dorsale verso Pieve di Teco.

A Pieve di Teco continuano i lavori di nella chiesa di San Giovanni Battista. Gli interventi di restauro della Collegiata di San Giovanni (che ospita quadri di valore di Gregorio De Ferrari, Giulio Benso e preziose sculture del Maragliano e del Parodi) sono finalizzati alla conservazione delle opere artistiche e scultoree, obiettivo raggiungibile solo se prima verrà garantita la copertura dell’edificio, che presentava varie infiltrazioni. A Ranzo proseguono i lavori di restauro della facciata e del campanile della chiesa di San Donato (guidati dall’architetto Bartolomeo Papone).

A Balestrino è stato intanto approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo edificio a Monte Croce. Il nuovo edificio potrà ospitare oltre settecento fedeli e saranno realizzati anche una sacrestia, una cappella più piccola, cellette per i sacerdoti, servizi per i pellegrini ed un parcheggio.

A Loano invece iniziano i lavori nel Santuario Madonna del Loreto, Protettrice di Loano uno degli edifici religiosi più antichi e suggestivi della Liguria: “L’edificio -dice il parroco don Edmondo Bianco- necessita di urgenti opere di restauro, consolidamento statico e risanamento conservativo, in modo particolare il porticato esterno che presenta vistose lesioni ad uno dei due pilastri posti sotto il terrazzo superiore, interessato quest’ultimo da infiltrazioni causate dal degrado del sistema di impermeabilizzazione”. Dopo aver ottenuto tutti i necessari permessi della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici e Culturali della Liguria e del Comune di Loano, ora le opere per il restauro del porticato antistante la piccola chiesa dedicata alla Madonna del Loreto possono cominciare, ma per essere completati servirà un aiuto economico. Per questo è partita una raccolta fondi pro restauro: le donazioni potranno essere fatte nella cassetta delle offerte presente nella chiesa, presso il Parroco Don Edmondo Bianco o tramite bonifico bancario sul conto intestato a: Chiesa Madonna del Loreto Parrocchia S. Giovanni Battista codice IBAN IT69 N030 6949 4311 2000 0007 178.

Gli interventi riguarderanno la posa nuove strutture per il consolidamento degli archi e della volta; la rimozione dell’intonaco a base di cemento ed il recupero dei sottostanti stucchi originali raffiguranti scudi e motivi vegetali; risanamento dall’umidità; restauro dell’affresco, nel riquadro sopra l’ingresso, raffigurante la Vergine. I tecnici impegnati sono tutti Loanesi: il progetto architettonico è stato redatto dallo studio dell’Architetto Piera Tassara e del Geometra Marco De Francesco, la parte strutturale è seguita dagli ingegneri Carlo Traverso e Daniele Cabrini. Il costo complessivo degli interventi sarà di 40 mila euro. A Pietra Ligure infine sono stati completati, dopo 16 anni di lavori, i restauri della Basilica di San Nicolò, costati oltre 800 mila euro che hanno riguardato non solo il complesso architettonico ma anche numerose tele di pregio fra cui una pala del 1498 del Barbagelata ed un crocifisso del Maragliano.