Arte al femminile ad Albenga

di Alfredo Sgarlato – In questi giorni gli appassionati di arte figurativa possono visitare molte mostre in giro per Albenga. A Palazzo Oddo espone Mara Lorenzini, giovane e interessante pittrice varesina. Le sue opere sono in gran parte di formato molto grande. Volti, corpi e in qualche caso animali sono i soggetti preferiti. Molti i nudi, poiché l’artista vede nel corpo umano la rappresentazione del Sacro. Corpi efebici, da decifrare, possono essere ragazzi come ragazze. Oppure primi piani, espressivi, ma sempre dalle emozioni ambigue come una macchia di Rorshach. Il segno non è mai nitido, le pennellate si sovrappongono mostrando i colori sottostanti, a mostrare, dice l’artista, la possibilità di scavare nell’anima.

Al Museo Sommariva una collettiva, del gruppo di artisti Terra Crosa, con sede a Vendone dove svolgono anche stage aperti al pubblico, ma provenienti da diverse parti del mondo. Abbiamo dipinti, sculture, ceramiche raku, serigrafie. Senza togliere nulla a nessun artista, tutti sono creativi e interessanti, per gusto personale ci ha colpiti il lavoro di Marcia Zegarra, pittrice peruviana, con tele ispirate del folklore della sua terra, che chi ama la letteratura latinoamericana sente come proprio. Donne e sposi dai colori accesi, circondate da creature mitiche, pesci e conigli, simboli di felicità.

Ancora donne e pesci per Monica Vazio, pittrice e scultrice ingauna che espone da Cottallasso4You. Opere colorate, estrose, in cui le figure femminili si fondono con quelle animali in un gioco di rappresentazione e simboli. Questa mostra, a differenza delle altre che sono visitabili per tutto il mese, rimane aperta fino al 9 prossimo. Quindi, per chi ama l’arte, una passeggiata per Albenga in questi giorni è ancora più divertente.