Swing manouche a Cisano con Debora De Blasi

Una serata di musica per ricordare Francesca, una ragazza uccisa da un tumore al cervello e raccogliere fondi per la ricerca: questo è il tema del concerto a cui abbiamo assistito ieri sera e ideato dall’associazione Rapalline In Jazz i collaborazione con la Pro Loco di Cisano. Protagonista della serata una giovane cantante francese di origine italiana, Debora De Blasi, accompagnata da un trio di chitarristi, Yoann Hamburger, Chris Buselli e Seb Dousset. A precedere il set principale l’esibizione di un gruppo di studenti della quinta elementare della scuola Vallerga di Loano, che accompagnandosi all’ukulele ha cantato alcuni classici della canzone, da Marley a Battisti, con piglio da artisti consumati.

Debora De Blasi propone in gran parte canzoni proprie o dove lei ha scritto i testi su musiche dei suoi accompagnatori o preesistenti, come quando riprende un tema del grande Django Reinhardt, accolto con entusiasmo dal pubblico. La sua voce ha un timbro brillante e in molti brani si lancia nello scat, cioè l’improvvisazione vocale, caratteristica discriminante tra chi è vera cantante jazz e chi lo sembra soltanto. Hamburger e Buselli si alternano negli assoli, rigorosamente alle chitarre acustiche. Oltre alle canzoni autografe Debora riprende alcuni classici di Brassens, Veloso, e tradizionali russi e rumeni, oltre ad uno standard della canzone sudamericana che io conoscevo nella versione di Edith Piaf, “La foule”.

La ragazza si scusa per il suo italiano, che in realtà è buono, creando un clima di complicità e simpatia, il pubblico inizialmente freddino si scalda sempre di più, fino a richiedere con passione il bis. Non tutti i pezzi che abbiamo ascoltato erano capolavori, ma la serata è stata piacevole e i musicisti bravi e simpatici. Il pubblico, composto non solo da aficionados del jazz o della musica d’autore si è divertito molto, e poi lo scopo era nobilissimo, come nobile ed eroico è il lavoro dei ricercatori che continuano a rimanere in Italia invece di accettare ben più remunerati lavori all’estero. Un buon antipasto in attesa del festival che si terrà dal 19 al 21 agosto ad Albenga in Piazza San Michele, con programma che sarà senz’altro molto appetitoso…