di Mary Caridi – Burlando, Guarnieri, Vazio. Un sindaco, un governatore, un onorevole. Cosa unisce le tre figure istituzionali nella polemica su reparto privato/ ortopedico dell’ospedale di Albenga? La paternità. Hanno riaperto il punto nascite al S. Maria di Misericordia? Macchè! Il sindaco che ha osteggiato, criticato, accusato di riunioni “carbonare” Vazio, allora vice segretario provinciale del partito democratico, che aveva incontrato tutti i sindaci del comprensorio, accusandolo  di voler svendere l’ospedale ai privati, ora ne è non solo entusiasta, considerato il successo dell’operazione, ma non paga, tenta di intestarsi la primigenitura e la bontà della scelta. Se la prende con lo stesso Vazio, ora onorevole, bacchettandolo per essersi preso i meriti dell’operazione GSL/Mios, dichiarando che ” l’onorevole Vazio ha dei problemi con le date, tutto questo è qui grazie a questa amministrazione non a lui…”.

A stretto giro la replica di Vazio: “Come al solito le bugie hanno le gambe corte, anzi cortissime. Prima di rilasciare improvvide dichiarazioni sarebbe prudente ricordarsi quel che si è detto e proclamato pochi mesi prima; ma noi tutti sappiamo quanto per lei sia difficile essere coerenti e riconoscere i propri errori. Il sottoscritto non si è appropriato di meriti o di altro. Però è giusto che ai Sindaci del comprensorio, alla Croce Bianca e alla Veggia Arbenga, a molti operatori medici e paramedici, ed anche un po’ al sottoscritto vada riconosciuto il grande merito di aver guardato con lungimiranza un futuro che il Sindaco di Albenga non riusciva o non voleva vedere. Quello che amareggia però, una volta ancora, è apprendere che il Sindaco di Albenga, invece di plaudire ad un risultato conseguito da tutto il comprensorio Ingauno, ritiene preferibile dare i voti, assumendosi ogni merito al riguardo. Forse era più semplice e rispettoso di tutti dire: scusate il ritardo, ora potete contare anche su di me».

«Quello che conta è che, in un momento dove ovunque si chiudono reparti, l’Ospedale di Albenga oggi non corre più pericoli, si è rafforzato ed ha in se un reparto chirurgico ortopedico di altissimo livello a cui tutti i cittadini possono accedere senza pagare nulla. Mi auguro – conclude Vazio – che ora si archivino queste inutili polemiche e si lavori tutti insieme per conseguire l’unico risultato che conta: rafforzare l’Ospedale di Albenga ed offrire servizi migliori ai suoi utenti”.

Come al solito anche un’operazione lungimirante diviene occasione per bisticcio, polemica e accuse reciproche. Gli albenganesi però non hanno la memoria corta e osservano con fastidio la politica che riesce a guastare anche momenti di condivisione e successo come quello ottenuto dal comprensorio.