Albenga, arte e buon gusto: incontriamoci all’ApeRiTivE (foto)

di Francesca Giraldi – Giunta oramai al terzo appuntamento, l’iniziativa degli aperitivi nella torre civica, si può considerare a buon diritto uno degli eventi culturali di maggior richiamo in Albenga. La grande partecipazione, oltre ad aver gratificato gli organizzatori, la galleria GAMA e lo studio Science for Art, ha permesso ad altre due aziende del territorio ligure di presentarsi al pubblico. Ospiti di questo appuntamento sono stati l’Osteria e Pizzeria “Il Candidato” e la Società Agricola “Viticoltori Ingauni”. Alfredo e Maurizia hanno deliziato i visitatori con prelibati manicaretti, frutto della loro consolidata esperienza nel campo della ristorazione e preludio di tutte specialità che, ogni giorno con rinnovata passione, confezionano per gli avventori del loro locale. I profumi e i colori dei numerosi vini proposti dai Viticoltori ingauni si sono armoniosamente sposati con le opere artistiche presenti in sala. Oltre al Rossese, all’Ormeasco al Vermentino e al Pigato, i convenuti hanno potuto degustare la frizzante novità ideata dai soci viticoltori, il Piganò, un vino spumante che sposa l’aroma del Pigato con le bollicine del corposo Pinot Nero.

Ma i veri protagonisti della serata sono stati i ragazzi della IA del neonato Liceo Artistico “G. Bruno” di Albenga, che hanno condotto la visita guidata alle opere d’arte. Con fresca professionalità, e anche un po’ di emozione, hanno introdotto i quadri della collezione al numeroso pubblico, che vantava tra gli esponenti più rappresentativi l’Assessore Regionale al Turismo, Cultura e Spettacolo Angelo Berlangieri e l’Assessore Comunale al Turismo e alla Cultura Massimiliano Nucera.

Per giungere alla serata di sabato il cammino di preparazione è iniziato circa due mesi fa, quando le figure professionali di Science for Art hanno dato inizio a periodici incontri introduttivi per preparare le giovani guide. Partendo dalle spiegazioni teoriche, effettuate tra le quattro mura della classe, si è giunti a vivere lo spazio museale e proprio questo percorso ha “educato” i ragazzi, nel senso più originario e latino del termine di “tirar fuori”. Infatti, l’approccio reale alle opere d’arte, e non solo attraverso le stampe dei libri, ha permesso ai ragazzi di scoprire la loro propensione naturale interiorizzando le creazioni dei grandi artisti. Per questo motivo Simona P., sentendosi in sintonia con la passione per la natura e per i colori accesi, ha presentato due bozzetti di Gauguin; invece Lorena B., ricordando le proprie origini medio-orientali ha riscoperto le sue radici nel realismo delle sculture africane della collezione Friedman. La passione per la riscoperta delle origini ha avvicinato Pablo T. alle eclettiche produzioni artistiche di Renza Sciutto, mentre Syria S. ha trovato molto coinvolgente il sincretismo tra il tardo impressionismo e il cubismo di Picasso. L’artista spagnolo, grazie alla sua avventurosa vita e alla sua peculiare personalità ha stregato anche Nura M., che ne ha presentato le litografie e le ceramiche. Infine Alice I., che inizialmente non provava molto interesse per Mirò, e dopo averlo conosciuto ed essersi rapportata con l’originalità dei suoi quadri, ha imparato ad amarlo.

Come auspicano gli organizzatori, sarebbe positivo per le nuove generazioni potersi rapportare all’arte in maniera diretta e personale e non solo attraverso le riproduzioni, perciò ci auguriamo che questa iniziativa nata in Albenga trovi terreno fertile anche in altre scuole della regione, perché solo dando la possibilità ai ragazzi di appassionarsi oggi all’arte e alla cultura, creiamo della solide basi per il loro futuro.

Coronavano la già suggestiva scenografia della Torre Civica, le creazioni floreali dell’Atelier “La rosa di tulle”, che in omaggio alla splendida giornata di sole, sfoggiavano particolari che richiamavano la fauna marina, evocando nell’immaginario la tanto agognata estate. Senza indugio vi invitiamo quindi all’ultimo ApeRiTivE, che si terrà il 29 giugno.