Pietra: al Santa Corona corso anti violenza femminile

di Claudio Almanzi – Si concluderà questa sera, all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, il corso di formazione per volontari ospedalieri che ha visto la presenza di una cinquantina di operatori legati al mondo sanitario e del volontariato nel comprensorio fra Andora e Pietra Ligure. Il corso, nato da un protocollo d’intesa provinciale, per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne, si è dimostrato di grande attualità, viste le tristi e drammatiche vicende che hanno caratterizzato purtroppo in questi giorni la cronaca nera della Riviera di Ponente: “Smettiamo di essere indignati e di parlare- ci ha detto il dottor Angelo Canepa, uno dei relatori del corso- passiamo alla fase operativa, cerchiamo di fare. Sul fatto che siamo dinanzi ad una emergenza non ci sono più dubbi. Si tratta di un fenomeno vasto e complesso che già nel 2004, con il collega, il professor Gianfranco Pallanca, avevamo iniziato a studiare ed a prendere in considerazione. A questo riguardo abbiamo pensato che potesse essere utile proporre, all’interno del corso, il nostro studio che si riferisce al periodo dal 2004 al 2011 e che ha preso in considerazione i dati provenienti dai pronto soccorsi della provincia di Savona”.

La ricerca prende in esame ben 3.493 casi che sono stati catalogati come eventi legati alla violenza di genere. “I dati emersi dalla nostra ricerca – ha detto il dottor Gianfranco Pallanca- hanno messo in luce come la violenza non riguardi né l’età, né il censo. L’età delle donne che finiscono al pronto soccorso infatti va dai 14 ai 70 anni e tocca tutti gli strati della società. Per combattere il fenomeno sono stati già formati 150 sanitari, attraverso incontri specifici. Ora questo corso vorrebbe contribuire a fermare la violenza domestica con la creazione di mediatori del volontariato che dovrebbero prendere in carico le vittime di violenza, che si sono rivolte al pronto soccorso, per orientarle ed accompagnarle presso quelle agenzie sociali, associazioni ed enti preposti alla tutela delle donne vittime della violenza di genere”. Oltre ai dottori Canepa e Pallanca il corso ha visto impegnati quali relatori le dottoresse Tiziana Cotelessa e Graziella Cavanna ed il Sostituto Procuratore del tribunale di Acqui la dottoressa Chiara Venturi.