di Alfredo Sgarlato – (“Pandora” di Albert Lewin, venerdì 3 maggio 5,05 RAI3) – Durante il periodo d’oro del cinema hollywoodiano, cioè gli anni ’40/’50, si diffuse un singolare filone di film che mescolavano melodramma e fantastico, storie d’amore impossibili poiché uno dei due innamorati è un fantasma. In questo filone abbiamo film straordinari come “Il ritratto di Jennie”(1949) di William Dieterle, molto amato dai surrealisti, o il commovente “Il fantasma e la Signora Muir”(1947) del grande Joseph Leo Mankiewicz.
Vertice del genere è forse “Pandora”(1951), incontro tra due personaggi misteriosi, che si ameranno follemente ma solo per poco… Due interpreti indimenticabili per fascino e per talento, Ava Gardner e James Mason, in una storia surreale e avvincente raccontata con uno stile magnifico: splendida la sequenza del concerto jazz in mezzo alle rovine. Bei tempi quando il cinema sapeva parlare sia al grande pubblico che agli intellettuali con film come questo, improntati alla totale libertà narrativa al servizio dei sentimenti, un cinema sia di arte che di grande spettacolo, che oggi sopravvive solo nelle pagine migliori di Lynch, Almodòvar, Bellocchio.
I miei lettori spesso mi rimproverano perché consiglio film trasmessi a orari impossibili. Lo so, ma la televisione mostra il più totale disprezzo per gli spettatori programmando a casaccio (e spesso non rispettando gli orari annunciati…). Ma, con una battuta: film così se non ve li consigliassi io non li scoprireste mai, quindi armatevi di videoregistratori, o mettetevi a caccia per edicole e bancarelle (di “Pandora” esiste una buona edizione in DVD), oppure cercateli nei siti in streaming. Buona visione!
* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato