(fp) – Sulle note della canzone «Break the Chain» di Tena Clark, è diventato un videoclip il flash mob danzante ispirato alla campagna internazionale “One billion rising” contro la violenza sulle donne che si è svolto in Piazza San Michele ad Albenga lo scorso Otto Marzo (foto). Una forte iniziativa di sensibilizzazione per una realtà cruda ben presente anche in città, come evidenziano i recenti fatti di cronaca e i dati del Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi” di Albenga.
Il video – messo online stasera nel canale YouTube e che sta iniziando a diffondersi in queste ore “viralmente” attraverso il passa parola dei social network – è stato girato da Gabriele Lupo durante le fasi di preparazione e di esecuzione del flash mob. Animata e coordinata da Giorgia Grossi, la manifestazione ingauna – la quale si è tenuta simbolicamente nella Giornata Internazionale della Donna – è stata promossa dal CIV (Centro Integrato di Via L’isola) del centro storico di Albenga, coinvolgendo coralmente la cittadinanza e le associazioni ingaune di danza (Danceland, Academia De Balie, Centro Accademico Danza Pro Art), sportive (Ginnastica Ligure Albenga), l’Associazione “Monica Ravetta” e la Palazzo Scotto Niccolari Lab.
“Un miliardo è il numero di donne violate nel mondo: è un’atrocità. Ma un miliardo di donne che danzano per strada nel mondo è una rivoluzione”, lo slogan di Eve Ensler che ha iniziato a girare per il mondo quando qualche mese fa ha lanciato la campagna internazionale “One billion rising”. «Abbiamo voluto dire anche noi “Alzati, Balla e Reagisci”. Un piccolo gesto, per un tema ancora troppo grande», commentano oggi i promotori dell’iniziativa ad Albenga, guardando però al futuro: «Questo video è la rappresentazione di tutta la forza e la speranza che tutte noi abbiamo dentro».
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