Mostre: al Diocesano di Albenga “Lignum Crucis”

di Claudio Almanzi – Prosegue con grande successo di pubblico e di critica la mostra d’arte sacra presso il Museo Diocesano di Albenga intitolata: “Lignum Crucis. Crocifissi e arredi sacri della Passione del Signore”. L’esposizione riunisce Crocifissi, statue e arredi sacri, tutti accomunati dal tema della Passione di Cristo e provenienti dall’esteso territorio diocesano, che va da Borgio Verezzi (SV) a Civezza (IM) e nell’entroterra fino alla provincia di Cuneo, con Alto e Caprauna. Gli oggetti di maggiore interesse provengono dalle chiese e dagli oratori di Pieve di Teco, Paravenna, Pietra Ligure, Bastia e Costa Bacelega. Percorrendo le sale del museo è possibile ammirare i cambiamenti avvenuti nei Crocifissi della Diocesi nel corso del tempo; dai toccanti Lignum Vitae del Quattrocento fino agli splendidi Crocifissi barocchi di Anton Maria Maragliano e della sua bottega.

“Le annuali mostre del Museo Diocesano – dicono Sara Marzo ed Antonio Rolandi Ricci- hanno lo scopo di far conoscere e ammirare una parte dei beni culturali della Diocesi, molto spesso poco conosciuti e valorizzati. L’evento costituisce inoltre un forte stimolo verso una maggiore consapevolezza dello straordinario patrimonio storico artistico diocesano, non solo per il valore artistico, ma soprattutto per il significato sacro di tale patrimonio”. Dal 5 aprile sarà anche visitabile una interessante mostra fotografica, a cura di Guido Forneris, sul Protomartire ligure San Calocero. L’esposizione dei cristi e dei gruppi lignei presenti nella bella mostra “Lignum Crucis” ha anche permesso il restauro di quattro opere e la disinfestazione di tutte le altre, unendo così all’importante valore didattico e divulgativo anche un rilevante intervento conservativo. La mostra, che resterà aperta fino al 25 maggio, rientra nelle attività “Anno 2013 Musei in rete” organizzate dall’AMEI in occasione dell’anniversario dell’Editto della Tolleranza (313-2013) e dell’Anno della Fede.

Collaterali alla mostra vi saranno anche due interessanti conferenze sui crocefissi maraglianeschi (il 13 aprile, con Sara Marzo e Antonio Rolandi Ricci) e sul simbolismo della Croce (il 4 maggio con Luciano Livio Calzamiglia).