di Francesca Giraldi – Cosa lega le creazioni di grandi artisti contemporanei al vino? Sin dai primi momenti di ApeRiTivE, l’evento culturale il cui primo appuntamento ha avuto luogo ieri nella scenografica cornice della Torre Civica di Albenga, il trait d’union appare chiaro: ritornare alle origini. Durante la breve e coinvolgente introduzione alla visita della mostra, è stata subito evidenziata la necessità da parte di molti artisti di riscoprire la semplicità e la spontaneità degli albori. L’idea rispecchia anche gli intenti di Renzo e Federico Bozzano, i proprietari del “Podere delle Bandie”, i primi viticoltori invitati a presentare i propri prodotti. Nel 2011 hanno dato inizio all’azienda ispirandosi alla tradizione centenaria di famiglia, realizzando vini D.O.C. e conserve di pregio, valorizzando al meglio i frutti della Liguria, e creando piccoli capolavori enogastronomici.
In un’atmosfera conviviale dal sapore simposiaco, il pubblico entra in contatto con le tradizioni più antiche di Albenga, legate alla terra e ai suoi prodotti, e riscopre lo spazio museale, come luogo di incontro e crescita, soprattutto interiore. Infatti, ogni periodo di indagine nel primitivismo compiuto dai grandi esponenti dell’arte contemporanea è il preludio per una rinascita. In quest’ottica Picasso riscopre la propria “gioia di vivere” nel ritrovato contatto con la ceramica, primo supporto plasmato dalla mano dell’uomo; Mirò rifiuta le rigide convenzioni della pittura, riassaporando il gusto delle pitture rupestri, con linee semplici spesso tracciate a mano; D.W. Friedmann, ritrova l’essenza della vita nel suo lungo viaggio in Africa, dal quale ha origine la sua collezione di statuette etniche dal gusto tribale e ugualmente l’artista ligure Renza Sciutto, spaziando tra le diverse tecniche, plasma opere dall’emozionante sensibilità primordiale.
Il grande successo di pubblico ha premiato gli organizzatori dell’evento, nato dalla collaborazione tra l’azienda Science for Art, di Chiara d’Aurizio, Chiara Orlando e Simona Scrivano, e la rinomata GAMA – Galleria di Arte Moderna di Albenga – diretta dall’infaticabile Sandro Ristori, che si sono impegnati nella creazione di uno spazio dinamico dove il pubblico e le opere d’arte non abbiano solo un rapporto platonico di osservatore-osservato, ma dove si possa sviluppare un’empatia tra visitatore e estro creativo. Il connubio tra cibo e museo d’arte, anticonvenzionale per la tradizione italiana, crea un’atmosfera familiare che supera la rigidità e il distacco che normalmente si percepisce all’interno di un tempio di cultura.
Scenografico cameo sono state le composizioni realizzate dall’“Atelier La rosa di Tulle” che, fruendo con sciolta originalità delle aromatiche e dei raccolti della Piana, ha dato vita a curiose decorazioni che impreziosivano la sala.
Pertanto vi consigliamo di non perdervi il prossimo ApeRiTivE, sabato 27 aprile, con un nuovo allestimento di opere d’arte e una nuova azienda locale da scoprire!
* Per la partecipazione ad ogni evento è necessario prenotarsi a: info.science4art@gmail.com o chiamando il numero: 370 3202401