Ortovero: il maltempo non ferma le giornate del FAI

di Claudio Almanzi – Malgrado il maltempo una folla di visitatori ha riempito i siti storici ed artistici messi a disposizione del pubblico da Ortovero in occasione delle giornate di Primavera del FAI. “Ortovero – ci ha detto il sindaco Maria Grazia Timo- ha aperto con gioia al pubblico i suoi gioielli e malgrado il maltempo è stata una giornata positiva: sono stati tanti i visitatori molto interessati che hanno potuto visitare chiese e musei, monumenti e ville storiche”.

Il Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Albenga-Alassio, guidato dall’alassina Monica Zioni ha dunque scelto bene anche quest’anno il sito idoneo per questa speciale occasione: “ In questa giornata- dice Monica Zioni- avevamo deciso quest’anno per la zona ingauna di incentrare il nostro interesse su Ortovero ed il suo territorio. “ Ortovero ed i suoi tesori nascosti” era infatti il titolo che era stato scelto per mettere in luce quanto sia importante dal punto di vista culturale questa zona per il comprensorio ingauno. E la scelta si è rivelata positiva”. Gli appassionati ed amanti dell’arte e della storia locale hanno così potuto visitare luoghi di rilevanza culturale accompagnati da validi e giovani ciceroni provenienti dalle scuole medie e superiori del comprensorio albenganese.

Ad Ortovero capoluogo è stato possibile visitare la parrocchiale di San Silvestro Papa, l’ Oratorio di Santa Caterina e la splendida Villa Rolandi Ricci. Inoltre l’ Oratorio di San Giovanni Battista con annessi i ruderi del castello medievale dei Marchesi Clavesana, in località Borgo Fasceo; l’ Oratorio di san Bernardino, in località Strà. La parrocchiale di Santo Stefano Protomartire e l’ Oratorio di Sant’Antonio Abate, in frazione Pogli, dove è rimasta aperta anche per tutta la giornata la casa natale del Venerabile Frate Ave Maria, con annesso Museo a lui dedicato. Nella frazione Campi infine è stato possibile visitare l’ Oratorio di San Bernardo e Santa Lucia: “Si tratta – ci ha detto il sindaco di Ortovero Maria GraziaTimo- di un patrimonio artistico, devozionale, architettonico e storico notevole. Queste visite hanno consentito a turisti e locali di rendersi conto di quanti beni artistici ed architettonici ci siano nel nostro vasto territorio comunale. Inoltre tutte le strutture ricettive e commerciali sono rimaste aperte per accogliere turisti, appassionati e curiosi. A completamento della giornata del FAI il Centro Enologico è rimasto aperto proponendo nelle sue sale una interessante mostra fotografica, dedicata alle antiche vie del sale, a cura di Renato Bonfanti ed un laboratorio- conferenza dello storico Giampiero Lajolo sulla Valle Arroscia”.