Andora: ultimi giorni per visitare la mostra di Jane McAdam Freud

di Claudio Almanzi – Visto il notevole successo di pubblico, ed il vivo interesse suscitato nella critica, la personale dell’artista inglese Jane McAdam Freud è stata procrastinata fino a domenica. La nota artista, che in questa mostra ha presentato per la prima volta alcuni ritratti del padre Lucien Freud è ospitata nella sala esposizioni di Palazzo Tagliaferro. “Taking care” è il titolo di questa esposizione della pronipote di Sigmund Freud, che con le sue opere indaga il mondo del rapporto fra padri e figli. “Palazzo Tagliaferro- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- con le sue sale nobili si è rivelata una sede ideale per gli allestimenti creati appositamente per Andora dall’artista e per ospitare le opere di arte moderna più conosciute della McAdam, che ha inoltre presentato ad Andora per la prima volta alcuni ritratti fatti al padre sul letto di morte. Un padre dal quale era stata staccata a otto anni e che ha potuto incontrare solo 23 anni dopo”. Una mostra molto intima, legata ad una storia famigliare molto particolare: “Continuo a ritrarre mio padre per mantenerlo in vita- dice la stessa artista- L’affetto, che è stato rimosso per 23 anni, può tornare ad agire e ad esprimersi nel linguaggio dell’arte”. Lucian ammira il lavoro della figlia e le chiede di insegnargli a scolpire. Jane ama quel padre schivo e intenso che ha perduto a otto anni e gli chiede, come massimo gesto d’amore, di poterlo ritrarre. Il disegno diventa così il modo per tornare ad appropriarsi del volto paterno. Lucian glielo consentirà verso la fine della sua vita poco prima che si spenga a fine luglio 2011. Jane lo ritrae dormiente e sveglio, non per caso. Il sogno e la veglia sono due mondi separati che sottostanno a leggi psichiche divergenti, mettendo in atto energie e poteri diversi. Jane ne è consapevole e da questi disegni trarrà una grande scultura di terracotta, un capolavoro esposto nelle mostre più importanti.