Presentate a Ortovero le Giornate del FAI

di Claudio Almanzi – Si è tenuta questa mattina presso il centro Enologico la conferenza stampa di presentazione della Giornata FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera, organizzata dalla delegazione di Albenga-Alassio. Quest’anno la giornata per la zona ingauna si incentra su Ortovero ed il suo territorio: “Ortovero ed i suoi tesori nascosti” è infatti il titolo che è stato scelto per mettere in luce quanto sia importante dal punto di vista culturale questa zona per il comprensorio ingauno. Ad accogliere giornalisti ed ospiti c’erano il sindaco di Ortovero Mariagrazia Timo, la delegata Fai di Alassio- Albenga Monica Zioni, il parroco don Italo Arrigoni, il dottor Antonio Rolandi Ricci, studioso e storico ed il professor Giorgio Barbaria, docente presso il Liceo di Albenga ed autore delle preziose schede che serviranno a presentare gli otto gioielli dell’entroterra ingauno. Si tratta dei luoghi di rilevanza culturale su cui si concentrerà l’attenzione e che saranno visitabili per tutta la giornata di domenica 24, accompagnati dai validi e giovani ciceroni provenienti dalle scuole medie e superiori del comprensorio albenganese.

“La Giornata di Primavera – dicono gli organizzatori – è nata con lo scopo di far scoprire agli italiani luoghi e tesori nascosti, altrimenti inaccessibili. Oggi, dopo più di vent’anni dalla prima edizione la Giornata FAI è diventata un appuntamento conosciuto, amato e seguito da milioni di persone. Quest’anno la più grande festa di piazza dedicata all’ambiente e alla cultura si svolge sabato 23 e domenica 24 marzo in tutte le regioni d’Italia, con l’apertura di oltre 800 siti e beni rilevanti: chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri e molti altri luoghi aspettano l’invasione pacifica e affettuosa che tanti anni caratterizza questi giorni speciali”.

Ad Ortovero capoluogo sarà possibile visitare la parrocchiale di San Silvestro Papa, l’Oratorio di Santa Caterina e Villa Rolandi Ricci. Inoltre l’Oratorio di San Giovanni Battista con annessi i ruderi del castello medievale dei Marchesi Clavesana, in località Borgo Fasceo; l’ Oratorio di san Bernardino, in località Strà. La parrocchiale di Santo Stefano Protomartire e l’Oratorio di Sant’Antonio Abate, in frazione Pogli, dove resterà aperta anche per tutta la giornata la casa natale del Venerabile Frate Ave Maria, con annesso Museo a lui dedicato. Nella frazione Campi infine sarà possibile visitare l’ Oratorio di San Bernardo e Santa Lucia: “Si tratta – ha commentato il sindaco Timo- di un patrimonio artistico, devozionale, architettonico e storico notevole. Inoltre tutte le strutture ricettive e commerciali domenica 24 marzo resteranno aperte per accogliere turisti, appassionati e curiosi. A completamento della giornata del FAI il Centro Enologico resterà aperto e proporrà una interessante mostra fotografica, dedicata alle antiche vie del sale, a cura di Renato Bonfanti ed un laboratorio- conferenza dello storico Giampiero Lajolo sulla Valle Arroscia”.