Comitato Savonese Acqua Bene Comune: giovedì presidio/manifestazione contro la RTI per la gestione del servizio idrico

(fp) – Cadute nel vuoto le richieste e le lettere di diffida, il Comitato Savonese Acqua Bene Comune sta organizzando per giovedì alle 14 un presidio/manifestazione di protesta a Palazzo Nervi, dove al consiglio provinciale sarà all’ordine del giorno l’approvazione dell’iter di costituzione di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese per la gestione del servizio idrico, la cui legittimità è contestata dall’associazione civica.

«Nonostante molti Sindaci savonesi, nonostante tutte le Associazioni dei Consumatori, nonostante il Comitato Savonese Acqua Bene Comune, nonostante i Sindacati (confederali e non), nonostante le ACLI e l’ARCI, il Forum del III Settore, nonostante tutte le Associazioni Ambientaliste ma, soprattutto, nonostante oltre 130.000 cittadine e cittadini savonesi abbiano votato SI nel mese di giugno 2011 ai referendum sull’Acqua dicendo NO alla mercificazione dell’acqua, Bene Comune, Diritto inalienabile di ogni essere vivente e che il Servizio Idrico deve essere gestito in forma pubblica e partecipata, nonostante tutto questo la Provincia di Savona tramite l’Assessore Santiago Vacca marcia a tappe forzate sulla strada della privatizzazione, calpestando le sacrosante richieste di aprire un tavolo di confronto serio ed articolato. Viaggia da solo il nostro, anzi, loro, Assessore ma, da soli, non si va molto lontani. Già questa mattina nell’assemblea convocata dall’assessore in provincia si è trovato con tanti che lo hanno contestato e che, di fronte alla sua arroganza, se ne sono andati lasciandolo, appunto, solo».

«Non contento – prosegue il Comitato – inserisce nell’Ordine del giorno del Consiglio Provinciale di Giovedì 7 marzo alle 14.30 al sesto punto l’approvazione della costituzione di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, cioè tutte quelle che oggi gestiscono pezzi del servizio idrico della nostra provincia, compresi i privati. Questo atto è illegittimo e apre anzi, spalanca le porte, alla privatizzazione». Il Comitato Savonese Acqua bene Comune «sarà presente a questo consiglio provinciale e non permetterà che la volontà di centinaia di migliaia di savonesi venga calpestata»: «Assessore Vacca ritiri la sua proposta e apra un confronto serio con le Amministrazioni locali, le Associazioni dei Consumatori (tutte!), il nostro Comitato, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori per ragionare insieme ed individuare i percorsi verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico della nostra Provincia».

(*) LETTERA DIFFIDA SU RTI