Comitato Savonese Acqua Bene Comune: lettere di diffida a Provincia e Regione

(fp) – Proseguono le iniziative del Comitato Savonese Acqua Bene Comune contro gli enti locali accusati di aver impropriamente adottato sui servizi idrici provvedimenti contrari agli interessi dei cittadini; in due lettere di diffida inviate ieri, l’associazione minaccia il boicottaggio dei pagamenti e l’avvio di ulteriori procedure legali nel caso le loro richieste non vengano accolte.

Il Comitato Savonese Acqua Bene Comune contesta in particolare alla Provincia le «decisioni assunte dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATO savonese del 20 dicembre 2012 riguardante la costituzione di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese per la gestione del Servizio idrico integrato, decisione che risulta essere illegittima ai sensi delle attuali normative» (*).

Inoltre, secondo il Comitato, le tariffe del Servizio Idrico Integrato «devono essere ricalcolate togliendo sia la quota relativa ai lavori di costruzione e gestione del depuratore comprensoriale di Villanova d’Albenga (che non si farà più), sia la quota relativa alla “remunerazione del capitale investito”» (**).

(*) LETTERA DIFFIDA SU RTI

(**) LETTERA DIFFIDA COMITATO SAVONESE ABC