Al Trincheri Messa di settimana per ricordare Francesco Moret

di Claudio Almanzi – L’Associazione “Sorriso Amico” di Albenga ed il Collegio provinciale dell’ IPASVI (Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari e Vigilatrici di Infanzia), hanno ricordato Fratel Francesco Moret nella messa funebre di settima che è stata celebrata questa mattina nella cappella dell’istituto “Domenico Tricheri” ad Albenga. Nella residenza per anziani ingauna Moret lavorò per oltre 10 anni. La Federazione Nazionale Ipasvi  ha inoltrato alla famiglia di Moret un messaggio di cordoglio, mentre gli oltre cento soci dell’associazione “Sorriso Amico” lo ricorderanno sostenendo la pubblicazione del volume che celebrerà i 50 anni della prima visione che il Moret ebbe ad 11 anni all’Acquasanta nel Comune di Mele, paese di nascita di Franco. Moret è deceduto sabato scorso, all’ Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

L’uomo, che aveva 61 anni, era stato ricoverato tre settimane prima per un ictus e si era pian piano aggravato. Moret, proprio negli ultimi giorni, prima del grave malore, si stava impegnando per trovare un aiuto per realizzare un libro in occasione del 50esimo anniversario della sua prima visione avuta all’Acquasanta il 10 luglio 1963. Quell’evento fu molto importante nell’esistenza di Francesco che proprio a seguito del grande clamore avuto dalla vicenda dovette a ritirarsi in un convento dei padri Domenicani. E cercò di dimenticare tutto. Ma 49 anni dopo, una domenica di aprile, essendo salito in pellegrinaggio alla Madonna della Baiarda, con un piccolo gruppo di fedeli, decise che era giunto il momento di rompere il silenzio promesso ai padri domenicani e far conoscere a tutti la sua straordinaria storia. ormai dimenticata. Per questo, da alcuni mesi, un pool di giornalisti stava scrivendo un volume celebrativo che si spera possa uscire proprio il 10 luglio 2013, nel cinquantesimo anniversario della prima delle tredici apparizioni.