(fp) – Ostinati! Sulle note remixate della storica “Rebel Rebel” di David Bowie, in una folle corsa fra le strade notturne e deserte di Albenga giovani che si incrociano e si incontrano, ritrovandosi infine uniti in questa comune «corsa sfrenata alla ricerca di un luogo dove stare ed esprimersi» che si conclude simbolicamente all’ex Cinema Astor, preso d’assalto dai ragazzi.
In un suggestivo e significativo video la Kronoteatro ha così voluto rilanciare un’esigenza ritenuta oramai indispensabile per la qualità dell’offerta e della formazione culturale di Albenga, cioè – con le stesse parole degli autori – la creazione di un “Luogo dove la creatività trovi i mezzi necessari ad esprimersi e svilupparsi. Un reale centro multidisciplinare di aggregazione e formazione dove crescere, umanamente e artisticamente. Un luogo di confronto e condivisione con le realtà più feconde del territorio ed il loro pubblico”, nella convinzione che la città di Albenga debba mantenere un profilo culturale adeguato alle sue origini e alla sua storia. Un luogo espressione di una professionalità in campo artistico di cui si sente una terribile mancanza, viste le numerose iniziative di qualità che sempre più spesso vengono messe in campo, le quali necessiterebbero di uno spazio adeguato all’allestimento e alla fruizione.
Come si sa, uno di questi poli di aggregazione socio-culturale per i giovani avrebbe appunto dovuto essere proprio l’ex Cinema Astor; iniziati i lavori di riqualificazione già sotto la precedente amministrazione Tabbò, nel 2010 si scoprì che l’Astor “non solo non era a norma sismicamente ma non lo era nemmeno staticamente”. Necessari, dunque, lavori supplementari che avrebbero inevitabilmente dilatato i tempi, anche se l’allora vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Roberto Schneck assicurò che risolti i problemi tecnici il progetto sarebbe poi proceduto celermente. Era il 26 ottobre 2010. E ancora si aspetta.
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La presentazione del video (Regia e Montaggio: Nicolò Puppo; produzione: Kronoteatro) – «Una corsa sfrenata alla ricerca di un luogo dove stare ed esprimersi. Una corsa ostinata per le vie di città che costringono a correre più del dovuto per prenderne possesso. Correre andando a sbattere contro a chi tiene il passo lento, veramente lento, quasi immobile, ma rimanendo lucidi e senza disincanto. La corsa di una generazione impegnata a ricostruire un’idea di mondo e alla ricerca di un nuovo orizzonte di senso.
Una corsa che ora, per noi, concretamente, si traduce in luogo fisico che diventi casa. Una casa dove la creatività trovi i mezzi necessari ad esprimersi e svilupparsi. Un reale centro multidisciplinare di aggregazione e formazione dove crescere, umanamente e artisticamente. Un luogo di confronto e condivisione con le realtà più feconde del territorio ed il loro pubblico. Questo abbiamo in mente, questo vogliamo realizzare. Chi sta con noi? Ostinati!».