di Sergio Bagnoli – Alassio da domani sarà protagonista nella lontana Russia alla Borsa internazionale del Turismo di Mosca. Nel corso dell’importante appuntamento moscovita gli esercenti economici alassini, in buona parte albergatori, che affronteranno il viaggio proietteranno due video, preparati dall’Agenzia Eccoci, che mostreranno agli attenti slavi lo shopping nella “Città del Muretto” e le più tipiche ricette culinarie dell’Ingaunia. L’interesse dell’estremo Ponente savonese per il grande Paese euro- asiatico è giustificato d’altronde dai ventimila turisti russofoni che solamente nell’ultima estate hanno frequentato i lidi compresi tra Albenga ed Andora.

Certamente la storia dei russi ad Alassio e dintorni non è ancora così illustre come quella della non lontana Sanremo, che addirittura annoverò la zarina Maria Alexandrovna alla fine del diciannovesimo secolo tra i suoi augusti ospiti, ma le prospettive per il futuro in merito sono promettenti. Conscio del fatto che i suoi connazionali amano comunque la costa alassina, il console generale della Federazione russa a Genova, il dottor Evgeny Miroslavovich Boykov, appoggerà l’iniziativa ed, anzi, questa sera sarà ospite degli operatori economici della cittadina in una cena di gala che si effettuerà all’Albergo Savoia. Non si parlerà solamente di turismo a tavola ma anche di altre cose comunque esiziali per lo sviluppo di tutto il Ponente savonese e, financo, dell’Imperiese.

L’amicizia dimostrata agli operatori della zona dal console generale di Genova sarà infatti benevolmente sfruttata al fine di interessare i cosiddetti” nuovi miliardari dello spazio ex sovietico alle sorti dell’Aeroporto di Villanova d’Albenga che proprio in chiave turistica e commerciale potrebbe attirare freschi capitali da quella che una volta veniva chiamata “l’Europa d’Oltrecortina” sì da compensare il progressivo disinteresse nei suoi confronti da parte dello Stato italiano. Si cercherà, poi, anche di inserire la stazione ferroviaria alassina tra le fermate del treno- charter, di lusso, Mosca- Nizza che settimanalmente in due giorni porta i russi dal gelo della loro capitale al tepore del Mar Mediterraneo.