Arnasco: inaugurazioni e spettacolo teatrale

di Claudio Almanzi – Una intensa giornata è in programma sabato (l’appuntamento è fissato per le ore 15, presso la sala polivalente al Teatro dell’ Olivo) ad Arnasco dove saranno presenti il presidente della Regione Claudio Burlando e quello della provincia Angelo Vaccarezza. Sarà proprio il presidente della Regione Claudio Burlando infatti ad inaugurare il nuovo Museo dell’olivo e della civiltà contadina. I lavori di ristrutturazione dell’edificio sono terminati proprio nei giorni scorsi. Grazie a questi interventi il Comune ha così potuto ricavare due nuovi piani nell’edificio sulla strada provinciale per Vendone. L’opera, dal costo di 121 mila euro (di cui 81 mila euro stanziati dalla Regione), ha portato alla creazione di una biblioteca, una sala di lettura, un’area multimediale e un auditorium. Nel corso della giornata si svolgerà anche la sesta edizione (in piazza IV novembre) della rassegna “L’Olivicola in festa”: “Sarà anche l’occasione – dice Luciano Gallizia, presidente della locale Cooperativa Olivicola- per radunare i nostri soci ed assegnare i premi Sociolio 2012”.

Alle ore 16 e 15 è invece in programma l’inaugurazione dei Nuovi Locali al Museo dell’Olivo e della Civiltà Contadina e la Sede della Pro Loco. Quindi si terrà la cerimonia di intitolazione della Biblioteca della Civiltà Rurale, alla memoria del professor Andrea Lamberti che per alcuni decenni collaborò con passione alle iniziativa culturali di Arnasco. In seguito verrà anche inagurata la mostra fotografica “Volti dal mondo”, a cura di Barbara Rossi. In serata (alle ore 21 e 15) è in programma infine la rappresentazione teatrale “Niente più niente al mondo” a cura del Gruppo Teatrale di Castel Viscardo (TR) il comune con il quale Arnasco è gemellato da alcuni anni: “Abbiamo voluto- dice il sindaco Alfredino Gallizia- concentrare tanti eventi nella stessa giornata proprio per dare un segnale a Provincia e Regione di quanto i piccoli comuni come il nostro ci tengano ad offrire ai propri cittadini ed agli ospiti, occasioni di svago e di cultura e di quanto siamo attenti anche alle realtà economiche e sociali del territorio”.