Liguria: Scialfa aggredito a Genova; solidarietà anche dal Pdl

(fp) – «Esprimo a nome di tutto il gruppo consiliare del P.d.L. lo sdegno per l’ignobile episodio dell’aggressione in strada del Vice-Presidente della giunta Regionale Niccolò Scialfa». Parole del consigliere Marco Melgrati che stigmatizza l’episodio di violenza subito a Genova questa mattina da Scialfa, da collegarsi all’avviso di garanzia ricevuto ieri dopo il blitz della guardia di Finanza per l’indagine della procura genovese che contesta l’uso disinvolto dei soldi riservati dalla Regione Liguria al gruppo dell’Italia dei Valori per le spese istituzionali del 2012. Nei pressi di Palazzo Ducale, durante un’intervista a una emittente locale  per commemorare la scomparsa del presidente del Doria Garrone, un giovane ha preso di mira Scialfa gridandogli “ladro!” e colpendolo: «Uno squilibrato – ha raccontato lo stesso vicepresidente della giunta ligure – mi si è avvicinato e mi ha dato due schiaffi; ci sono rimasto malissimo. Questo per me è un periodo durissimo, non ho fatto nulla da quel punto di vista, pago l’ingenuità di essermi fidato delle persone sbagliate».

«Ho avuto modo di frequentare Niccolò Scialfa anche in privato – commenta da parte sua Melgrati – e abbiamo partecipato assieme alla trasferta per accompagnare gli studenti delle scuole superiori vincitori del concorso legato al Giorno della Memoria, che si celebra domani come tutti gli anni, in Polonia, per visitare i campi di sterminio Nazisti di Aushwitz e Birkenau, come rappresentanti ufficiali della Regione Liguria, l’anno scorso. Posso dire che oltre che uomo di grande e profonda cultura, Niccolò Scialfa è soprattutto un signore e un galantuomo».

«Dispiace che la gogna mediatica a cui si è sottoposti quando si è raggiunti da un avviso di garanzia, e io lo so bene, in Italia costituisca prova di colpevolezza preventiva a prescindere», aggiunge il presidente del Gruppo Consiliare Pdl: «e dispiace soprattutto che questo clima da caccia alle streghe porti a conseguenze estreme come queste, e che allontani le persone per bene dalla politica. Finirà che verranno sostituiti da personaggi senza formazione amministrativa, senza cultura politica, come i candidati improvvisati dei vari “movimenti” presunti civici”. E chissà se sarà meglio o peggio».