Alla scoperta del Portogallo: foto diario di viaggio (XI)

* (foto 11. A) Notte di fado / Lisbona, quartiere del Barrio Alto, 28 novembre 2011

di Dario Urselli – Notte di fado. Come tutte le città portuali, Lisbona non tradisce la sua natura e di notte cambia abito per accogliere tra i suoi stretti vicoli del Barrio Alto curiosi e habitué, sognatori e avventurieri in cerca di qualche emozione regalata ascoltando in silenzio cantanti di fado più o meno blasonati. Melodia triste e romantica della quale non è possibile non rimanere incantati. Così i passanti si fermano sulla soglia dei locali, almeno per rubare il tempo di una canzone prima di continuare a cercare (foto 11 A).

Carlos ha 70 anni ma non si sottrae a far tardi bevendo cerveja, ascoltando fado e raccontando qualche storia ai nuovi amici conosciuti e dimenticati nell’arco di una sera, come Ricardo e Manuel. Militari della Marina portoghese che lamentano di non avere neanche una portaerei, ma di essere comunque una grande potenza internazionale. Raccontano di Brasile, Mozambico, Angola, Guinea Bissau, Macau e Azzorre, tutti paesi che sono stati portoghesi fino ad una ancora recente storia di dittatura che ha visto Salazar governare per più di 40 anni (foto 11 B).

Fuori dai locali, poi, tra i vicoli selciati di cubetti di pietra bianchi e neri, qualcuno non resiste al peso di una notte troppo lunga e si sveglierà il giorno dopo credendo di aver fatto a botte con il destino (foto 11 C).

* (foto 11. B) Notte di fado / Lisbona, quartiere del Barrio Alto, 28 novembre 2011


* (foto 11. C) Notte di fado / Lisbona, quartiere del Barrio Alto, 28 novembre 2011

Obrigado / Evora, Regione dell’Alentejo – 26 novembre 2011