di Alfredo Sgarlato – (“Ophelia” di Claude Chabrol, venerdì 11 gennaio rai3 ore 3,20) – Due sono i temi conduttori dell’opera di Claude Chabrol, tra i registi della Nouvelle Vague inizialmente il più sottostimato e poi il più rivalutato: la vita in provincia col suo cuore nero e il delitto. Temi che appaiono ovviamente in questo film del 1962, chissà perché rimasto inedito in Italia fino alla trasmissione nelle notti di “Fuori Orario”.
La vicenda è chiaramente l’ “Amleto”, che Chabrol porta nella Francia contemporanea. Benché la trama sia sostanzialmente fedele al capolavoro di Shakespeare l’adesione ai temi chabroliani è perfetta, e la trovata narrativa che provoca la catarsi nell’opera originale è ribaltata da Chabrol in modo geniale. Una grande Alida Valli è la madre del folle protagonista mentre Ophelia è Juliette Maynel, che fu moglie di Gassman.
La serata di rai3 comprende anche “L’amico di famiglia” (ore 1,50) e “Rosso nel buio” (ore 5,30), altri due Chabrol degni di visione anche se non tra i suoi capolavori, che sono tanti, e comunque Chabrol non tradisce mai.
* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato