Mostre in Riviera: inaugurazioni ad Andora, Ceriale e Alassio

di Claudio Almanzi – Si inaugurano oggi due interessanti mostre. Ad Andora la personale di Jane McAdam Freud ed a Ceriale quella dedicata ai grandi manifesti pubblicitari cinematografici. La personale della nota artista, figlia del grande Lucian Freud, verrà inaugurata alle ore 18 a palazzo Tagliaferro. A curare la mostra è stato il critico Nicola Davide Angerame: “ Si tratta della prima personale italiana su spazio pubblico dell’artista londinese- dice lo stesso Angerame- Jane McAdam Freud, che sarà presente all’inaugurazione. Si tratta di un corpus di opere provenienti da storiche e recenti serie di sculture, installazioni, fotografie e lavori su carta con i quali l’artista inglese riflette sul tema a lei caro del “prendersi cura”, come indicato dal titolo, “Taking care”. Questo concetto viene declinato in modi diversi e rimanda all’assunzione di responsabilità derivante dai legami familiari, dai lasciti spirituali e concettuali che l’artista elabora nella propria opera”. La mostra sarà anche una occasione per i visitatori per riflettere sul rapporto con le proprie radici culturali e parentali. L’artista infatti dialoga con il padre e con il bisnonno: rispettivamente il pittore inglese Lucian Freud e il padre della psicoanalisi Sigmund Freud, ai quali l’artista dedica alcune opere. Dietro i ritratti del padre e del bisnonno si cela un’esperienza umana e affettiva dai toni drammatici e dalle passioni immortali.

A Ceriale, da oggi fino al 31 gennaio, nei locali del Bar Bacicin in Lungomare Diaz 53, sarà visitabile la mostra d’arte “Fermo Immagine”, una rassegna di locandine e manifesti pubblicitari sul cinema di ieri e di oggi. La mostra, ideata e curata da due artisti cerialesi: lo scultore Virgilio Guadalupi e la pittrice Giannina Caffa, propone in ventisei manifesti, l’arte grafica, fotografica e pittorica della creazione delle locandine cinematografiche mettendola in luce e dandole risalto come valore intrinseco al di là di quello degli stessi film pubblicizzati.

Ad Alassio intanto proseguono due interessanti personali quelle della milanese Alda Fabbrica e dell’albenganese Barbara Furfari. La personale della Fabbrica è ospitata nei locali dell’esposizione e del negozio dell’associazione “L’arte delle donne in via milite ignoto, 36. La Fabbrica è una delle poche artiste lombarde ad essere stata ammessa all’Associazione Italiana degli acquerellisti. Formatasi alla Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco, sotto la guida dei maestri Mantica, Bottini, Spazzi e Gorlini, la Fabbrica è un’artista poliedrica e generosa: da alcuni anni, nell’ambito del volontariato sociale milanese, insegna pittura su tessuto alle detenute e le tecniche dell’acquerello ai detenuti nel carcere di San Vittore. L’Hotel Enrico ospita infine la personale di Barbara Furfari, artista che ha avuto l’onore di essere ospitata presso il padiglione Italia “L’arte non è cosa nostra”, curato da Vittorio Sgarbi a Torino nel Palazzo delle Esposizioni nell’ambito dell’ultima Biennale di Venezia”.