PAROLA DI CASSIOPEA – Far bene l’amore fa bene all’amore

di Cassiopea – Amore, amore, amore, tutti parlano d’amore, ma che cos’è? Mi sono letta tutti i libri di Fromm, di Buscaglia, poesie a vagonate, persino quei libretti con le frasi da cioccolatini… infine il dizionario, anche quello etimologico. L’amore…è tutta la vita che cerco di capire cos’è. Per ora mi accontento di aver capito chiaramente (o credo di aver capito, ma è un lavoro, un work in progress) alcune cose. Primo: una cosa è amare, un’altra cosa è fare l’amore. La prima riguarda l’anima. La seconda riguarda il mondo dei sensi, del corpo.

Mi piace moltissimo questa frase: vivere sostanzialmente significa coniugare in tre modi diversi lo stesso verbo: amarsi (amare sé stessi), amare (la vita, qualcosa, tutti, qualcuno in particolare), lasciarsi amare. E le altre cose le ho capite in negativo, cioè analizzando ciò che non è amore. Esempio: non è amore andare a letto con qualcuno solo per attirarlo a sé, solo per far sì che lui ci ami a sua volta. Non è amore farlo senza amore. Tale questione è stata a lungo dibattuta con i miei amici; c’era chi sosteneva che anche all’interno di una “scopata senza cerniera”, per dirla con Erika Jong, c’è amore, che addirittura può cominciare così.

Può essere, ma io rimango una ragazza all’antica, di provincia, con alle spalle anni e anni di catechismo, perciò continuo a pensare che l’ideale sia fare all’amore amandosi l’un l’altro, nel profondo del cuore, e che l’amore fisico non sia altro che l’espressione pratica dell’unione di due anime. Dicendo questo sono consapevole di tagliarmi fuori da una grossa fetta di occasioni piccanti, dagli incontri al buio con sconosciuti alle orge passando attraverso il normale sport di andare a letto con qualcuno solo perché vi piacete o solo perché ne avevate voglia nello stesso momento o eravate sufficientemente ubriachi entrambi etc…

C’è che fa l’amore solo per colmare un vuoto esistenziale, chi lo fa per mettere a tacere la propria ansia, altri altri per dimostrare qualcosa a qualcuno o a sé stessi (virilità per gli uomini, bellezza per le donne, gioventù per entrambi), c’è chi lo fa persino per puro collezionismo! Poi c’è che lo fa per soldi, e non parlo solo della prostituzione, chi per potere: in giro vediamo abitualmente fenomeni di prostituzione fisica e intellettuale. L’amore per disperazione, per ansia, per pietà, per compassione, per viltà, per sostentamento, per insicurezza, per malattia mentale, per vizio per malinconia, esulano dal campo di argomentazione di cui amo parlare: l’amore come dono reciproco di due anime che si sono incontrate fortunosamente proprio qui ed ora.

Non siamo corpi chiamati a vivere esperienze spirituali, siamo spirito chiamato a provare esperienze corporali. L’amore che non passa con una doccia e via e ti lascia più vuoto e disperato di prima, l’amore che senti che continua, che c’era prima di questo vostro incontro e che continuerà dopo, non si interromperà ma proseguirà all’infinito anche dopo che voi non ci sarete più. L’amore che dà quella meravigliosa sensazione per cui le/gli guardi il viso e dici; “ti ho trovato finalmente, sei tu, sono io”. Perché lo ami? Non lo so, perché è lei/lui. E non ce n’è un altro, e lo hai cercato e aspettato per tutta la vita questo incontro.

Beh, è così che io la penso. Troppo romantica? Allora parliamo di sesso, ovviamente fatto con amore e per amore. Come si fa a far bene l’amore? Prima regola (dove non ci sono regole): l’ho già detto, amare con tutto il cuore, tutta l’anima, con ogni singola cellula, con tutto il corpo. Altre regole non ce n’è, solo qualche consiglio: tempo uguale darsi tempo. Detto buddista: non hai tempo? Regala tempo! Niente fretta, tutto molto soft, dolcezza abbracci, carezze, baci, coccole. La persona che ami è preziosa. Ogni singola parte di lei lo è. Non esistono parti del corpo di serie A ed altre di serie B. Vanno tutte ugualmente esplorate, conosciute e coccolate. That’s amore!

La persona che ami non ha difetti ma caratteristiche. Perciò prendetevi tempo per voi, regalatevi tempo, per per parlarvi o per tacere insieme, per toccarvi e per guardarvi, per annusarvi, per capirsi, per capire cosa fa piacere a voi stessi e come dare piacere a chi è lì con voi. È un miracolo, sapete? Se per caso voi siete così fortunati da poter dire di amare ed essere amati dalla persona che è accanto a voi, siate consapevoli che è un miracolo e che è rarissimo che le due mezze mele si congiungano in questa vita. Ma del fatto che siamo Dei vi parlerò nel prossimo articoletto, per ora vi lascio con una pagina bellissima di Ernest Hemingway. Fatene tesoro e buon amore a tutti!

Non prendere mai alla leggera l’amore. La verità è che la maggior parte della gente non ha mai avuto al fortuna di amare qualcuno. Che duri solo oggi e una parte di domani o duri tutta una lunga vita è la cosa più importante che possa capitare ad un essere umano. Ci saranno sempre persone che dicono che non esiste, perché non possono averlo. Ma io ti dico che è vero, che tu lo possiedi e che sei fortunato anche se domani morrai”.

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* Parola di Cassiopea: la rubrica Corsara di Cassiopea