Dalla Regione contributi per lo sport anche ai comuni dell’albenganese

di Sergio Bagnoli – Durante una delle ultime sedute della Giunta regionale ligure, su proposta del neo Assessore allo Sport ed al tempo libero Nicolò Scialfa, dell’Italia dei Valori, che a proposito ha ripreso un lavoro in gran parte svolto e finalizzato dal precedente titolare del Dicastero ora passato a dirigere l’Urbanistica, cioè il suo compagno di partito Gabriele Cascino, sono stati concessi a sessantun Comuni della Regione nonché alle quattro Province, in cui fino ad oggi si articola, tutta una miriade di contributi finalizzati a facilitare lo svolgimento dell’attività sportiva. In tutto sono stati concessi contributi per quasi due milioni di Euro, un milione novecentosessantaduemila per la precisione. Saranno destinati alla realizzazione, al completamento alla manutenzione straordinaria ed alla messa a norma di vari impianti polisportivi come palestre, piscine, sferisteri, campi di calcio e calcetto, bocciodromi e palazzetti dello sport. Sono cofinanziamenti annuali a fondo perso che andranno a coprire il venticinque per cento delle spese sostenute dagli enti locali destinatari, con il limite massimo di centomila Euro ad intervento.

Annualmente la Regione Liguria,in ossequio ad una sua normativa del 2009, redige questo tipo di deliberazione. Nel Savonese oltre che l’ente provinciale sono stati diciannove i Comuni beneficiati per un ammontare complessivo di quasi quattrocentoottantaseimila Euro. Come si può ben notare leggendo e scorrendo l’elenco dei Comuni beneficiati, molti appartengono all’Ingaunia con qualche sua propaggine oltre il capo della Caprazoppa. Ben dieci Comuni beneficiati, su un totale di diciannove, cioè più della metà sono Comuni dell’Albenganese o del Finalese. Una “performance” non da poco, come sottolinea lo stesso ex Assessore regionale allo sport Gabriele Cascino che “ premia la capacità di molti amministratori dei piccoli Comuni di questa prosperosa zona della Liguria che hanno saputo rispondere in maniera adeguata al bando regionale”. Tra gli Enti locali dell’Ingaunia maggiormente beneficiati, infatti, riscontriamo sì il capoluogo Albenga, con trentamila Euro concessi, ma anche Villanova d’Albenga, Arnasco, quarantamila Euro, la piccola Zuccarello o la storica Balestrino. Anche comuni soffocati dalla perniciosa cementificazione degli anni sessanta del secolo scorso che li ha trasformati in anonime periferie urbane come Ceriale e Borghetto Santo Spirito, cinquantamila Euro, hanno beneficiato del provvedimento. Ad essi si aggiunge Finale Ligure che ha ottenuto ben centomila Euro.

Nei Comuni dell’entroterra poi si noti come, molte volte, l’unico impianto sportivo esistente, un genere un campo di calcio ma in certi casi pure uno sferisterio, sia anche un importante luogo di socializzazione. Dall’elenco dei Comuni beneficiati sono assenti le tanti importanti centri come Alassio, Loano e Pietra Ligure.