Liguria, Montaldo assente in Commissione Sanità: proteste di Sel e Pdl

(fp) – Critiche da parte di Sel e del Pdl per l’assenza oggi in Regione di Claudio Montaldo, il quale avrebbe dovuto illustrare in Commisasione i provvedimenti adottati per la riorganizzazione della rete ospedaliera e delle emergenze: l’assessore alla Salute della Regione Liguria, si è limitata a comunicare nel tardo pomeriggio una stringata nota del suo ufficio stampa, «ha partecipato, in giornata, a Roma, alla riunione della Commissione Salute delle Regioni, convocata in sede straordinaria, in vista della Conferenza Stato- Regioni di domani, martedì, che affronterà, fra gli altri punti, i costi standard per il 2013 e il riparto 2012. Impegni che hanno impedito all’assessore Claudio Montaldo di partecipare in mattinata alla riunione della Commissione Sanità della Regione Liguria, a Genova».

Ma la polemica prosegue. «Stamattina – spiega il consigliere regionale di Sel Matteo Rossi – durante la Commissione Sanità, abbiamo appreso sia dell’assenza dell’Assessore Montaldo, perché convocato a Roma, sia che nessun componente della Giunta fosse presente in sua sostituzione per rendere così possibile l’illustrazione del Piano di riorganizzazione. Riteniamo questo rinvio un fatto grave, vista l’importanza di discuterlo in tempi brevissimi; abbiamo chiesto che per la prossima settimana la Commissione Sanità abbia la priorità su tutte le altre, al fine di poterla calendarizzare più volte».

«La decisione che assumerà l’Ufficio di Presidenza Integrato sarà la cartina al tornasole per capire se quello di oggi è stato un semplice disguido oppure, cosa assai più probabile, vi sia la volontà di rallentare l’iter per rendere inefficace la discussione in Commissione, visto che il Piano entrerà in vigore a partire dal 31 ottobre 2012» conclude Rossi.

Duro il commento anche da parte di Matteo Rosso (Pdl), medico e vice presidente della Commissione Sanità della Regione: «Gravissima l’assenza di Montaldo ai lavori di questa mattina della III Commissione Sanità della Regione in cui si dovevano urgentemente discutere i provvedimenti di ridimensionamento della sanità ligure. Montaldo ha dato forfeit mentre già da oggi le decisioni riorganizzative, decise con atto unilaterale dalla Giunta, delle strutture sanitarie liguri sono di fatto operative. Se l’Assessore alla Sanità era impossibilitato a venire poteva delegare, visto che si sta affrontando il più importante piano di riorganizzazione mai approvato in Liguria che influirà pesantemente sul sistema di cure ligure, il Presidente Burlando o l’assessore al Bilancio Rossetti».

Secondo Rosso il fatto assume aspetti di pesante gravità: «perché – spiega – la mancata partecipazione di Montaldo ai lavori di questa mattina consente alla Giunta di portare avanti sul campo decisioni quali ad esempio la chiusura di Cardiologia del Gallino e/o il ridimensionamento dei Pronto Soccorso in Punti di Primo Intervento. Queste decisioni, che prevedono anche investimenti di ingenti risorse economiche, potrebbero essere bocciate dal Consiglio Regionale nel momento in cui i provvedimenti verranno affrontati dall’assemblea legislativa». «In questo caso – si domanda l’esponente del Pdl – chi pagherà il conto di scelte che sono state rese operative prima che venissero approvate dall’organo legislativo regionale? E dove verranno trovati i soldi, se si dovesse tornare indietro, per ripristinare le situazioni antecedenti l’applicazione di provvedimenti che non hanno seguito il normale iter previsto dalle norme che regolano l’attività delle materie di competenza della Regione?». «In questo caso, se si ravvisassero problematiche di questo tipo, provvederò a rivolgermi alla Corte dei Conti affinché venga attivato l’iter per individuare danni, responsabilità e responsabili».